Lettera aperta di una professionista della cultura che il 6 ottobre parteciperà alla manifestazione nazionale per chiedere lavoro con diritti equi e rispetto di una professionalità sudata. Perché la tutela della cultura da parte dello Stato ci riguarda tutti
Dunque la notizia del giorno è lo sfogo maleducato e incazzoso (oltre che inopportuno) di un portavoce del potente di turno nei confronti dei giornalisti. Chiaro: che Rocco Casalino sia l'ennesimo bullo che sfoggia un...
La denuncia riguarda 46 cittadini nigeriani espulsi dall'Italia. Senza nessuna informazione, senza cibo per molte ore, senza la tutela dei loro effetti personali. E fatti tornare in un Paese in cui non c'è il reato di tortura
A settembre circa due persone su dieci (19%) che hanno tentato la traversata dalla Libia sono morte annegate o risultano disperse. È questo uno dei “risultati” delle politiche di deterrenza nei confronti del soccorso in...
Il Global Forum on modern direct democracy 2018 che si è tenuto a Roma è stato solo una passerella per Di Maio che ancora una volta ha spacciato per democrazia l'elezione del capo con un click
Dietro la nuova via della seta c'è una strategia che si basa sul concetto di tianxia, letteralmente «tutto ciò che è sotto il cielo». Ovvero, una visione di “mondo" come massima unità politica che si contrappone al sovranismo occidentale
Legalità, trasparenza e superamento della pesante eredità del centrodestra: così il sindaco di Latina spiega la sua politica in prima linea. «Per ricostruire l’identità di una città la battaglia è soprattutto culturale»
Dal 10 ottobre al Centre Pompidou a Parigi una grande mostra dedicata al lavoro dell’ex boxer e autodidatta giapponese che è diventato un archistar con l’arte di progettare ispirandosi al contesto
«La politica, e questo è ingiustificabile, non si accorge che stanno per accadere cose che cambieranno ulteriormente il ruolo della donna nella società. A cominciare dall'utero artificiale». A colloquio con Carlo Flamigni, ginecologo e padre della fecondazione italiana in vitro
Nel Partito democratico c’è tutto e il suo contrario, da Calenda a Renzi, da Minniti a Cuperlo. Ciò che lo tiene unito è l’assenza di autocritica e il credere di essere l’alternativa al populismo anziché la causa. E per le europee si insegue una surreale alleanza da Tsipras a Macron