La scrittrice Marceline Loridan Ivens: «La vita dopo il campo di concentramento»
Michela Iaccarino -
Ebrea di origine polacca, partigiana, arrestata insieme al padre e deportata a Auschwitz, la scrittrice e regista è una voce della coscienza francese che si ribella alla negazione della memoria. Nel suo ultimo libro “L'amour après” racconta l'esperienza nel lager e la ricerca di una nuova vita
Il provvedimento ha smantellato un importante presidio di tutela ambientale. Oltretutto senza produrre alcun risparmio
Ha lasciato perplessi la recente notizia di un giovane italiano di origine camerunense che a Milano ha colpito alla testa uno sfortunato passante con una spranga di ferro: subito arrestato, non ha fornito alle forze...
Bosnia. Un luogo finto, un outlet dove si vende al turista una storia ricucita ad hoc, per chi alimenta la feroce propaganda nazionalista serba. Negando il genocidio e la pulizia etnica contro i bosniaci. Viaggio nella città della vergogna ideata e costruita dal regista a 100 km da Sarajevo
Scuole di musica dove gli spartiti vengono usati come lenti per leggere la società. Ma anche laboratori di liuteria, di riciclo, teatri itineranti, scuole di circo: i giovani palestinesi, privi di una leadership politica riconosciuta, combattono ogni giorno contro la negazione della loro identità sperimentando nuove forme di arte
La segretaria nazionale di Democrazia atea, Carla Corsetti, racconta perché il suo partito ha aderito alla coalizione di Potere al popolo
Non c’è solo il leghista Attilio Fontana. Sbandate razziste o ammiccamenti alla galassia dell’ultradestra sono pane quotidiano sia per il movimento pentastellato che per i democratici. Ecco una significativa rassegna degli orrori. Per non dimenticare
Fascismo e nazismo non si sono alleati per caso, avevano un progetto simile, gerarchico e razzista. La persecuzione degli oppositori politici fa parte dello stesso disegno che porta alla persecuzione degli ebrei. Per questo bisogna gettare un ponte tra il racconto dell’Olocausto e quello della Resistenza
A settant’anni dalla pubblicazione del libro autobiografico, Ari Folman e David Polonsky raccontano in un graphic novel i sogni e i pensieri della quattordicenne ebrea. Una narrazione inedita per restituire un capolavoro e un pezzo di storia del Novecento
Nel docufilm La segretaria di Goebbels in onda il 26 gennaio su History, la lunga intervista esclusiva alla donna che per anni lavorò a fianco del braccio destro di Hitler. Non sapeva dell’Olocausto, dice, o meglio, non le importava di sapere. Pertanto non si ritiene colpevole di nulla











