Una moneta mal costruita, come oggi l’euro, mette in crisi sistemi economici e benessere dei popoli. L’economista britannico l’aveva capito e propose un sistema basato sulla compensazione
Nel 2001 la “battaglia di Wamat” fu uno dei più violenti scontri a fuoco per i soldati Usa che avevano invaso l’Afghanistan per “liberarlo” dai talebani. Le cronache descrivevano quell’area del Nuristan come una delle...
Nell'epoca del cinismo e della complessità, le parole semplici dell'ex presidente dell'Uruguay, suonano più che mai necessarie: «La lotta non è per un pezzo di potere ma per il cambiamento culturale»
Spia russa e Matha Hari, la Garbo rivive al Silent film festival di Pordenone. E poi Francesca Bertini che interpreta Shakespeare, inediti e riscoperte. Dal 1 all'8 ottobre il fascino di un cinema in bianco e nero, senza parole, fatto di intensi primi piani
Il presidente filippino duterte
Il Punitore vuole sterminare i tossici. Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte si è paragonato a Hitler, o meglio, sogna di emularlo. «Hitler massacrò tre milioni di ebrei ... ci sono tre milioni di tossicodipendenti....
Nella Capitale ancora alla ricerca di se stessa, le periferie cercano in qualche modo di reagire allo stato di abbandono in cui versano da anni. Nello sterminato territorio che circonda il centro di Roma nascono...
Domitilla Di Pietro: «Per me scrivere è stata una liberazione. Con questo libro voglio impedire che una donna subisca quello che ho vissuto io»
Jeremy Corbyn chiude il congresso del Labour a Liverpool cantando “The Red Flag”, a pugno chiuso. L’inno del Labour inglese, non veniva intonato dal 2006. Con Tony Blair, la sua esecuzione è stata vivamente scoraggiata
Un racconto accompagnato da una playlist, così Daniele de Michele aka Donpasta sostiene la campagna di Intersos per la protezione dei bambini vittime della guerra. Fino all'1 ottobre è possibile contribuire con un sms solidale al 45501
Il rapporto di Amnesty International denuncia le condizioni di accoglienza dei migranti in Ungheria: violenza, rimpatri forzati e muri di filo spinato.