È stato un lungo fischio di sirene che ha attecchito mica male: il successo di Expo turboraccontato dal governo e dall'accolita degli interessati è stato uno dei fiori (di cartone) all'occhiello del governo: alla fine...
Durante gli ultimi 3 mesi  in Turchia sono stati chiusi più di 160 organi di informazione e arrestati quasi 100 giornalisti. È il bilancio - provvisorio - della repressione che il governo di Recep Tayyip Erdoğan...
Il tweet arriva alle 19.18 di ieri mentre tutti i tg mandavano a reti unificate le immagini del terremoto e le voci senza speranza dei sopravvissuti. Quando accade qualcosa di imponente e luttuoso nella classe...
Secondo Paul Magnette, dopo la resistenza vallone al CETA, il TTIP è lettera morta. E se l'accordo con il Canada è passato a Bruxelles, può essere ancora bloccato da quasi 40 parlamenti nazionali e regionali
Che si creda o no l'immagine dei cittadini di Norcia inginocchiati sulle macerie nella piazza cittadina è la moderna versione della Pietà di Buonarroti. È il cadere sulle ginocchia perché si spezzano le gambe sotto...
Mercoledì 26 ottobre, il Presidente della Repubblica francese, Francois Hollande, ha promesso di stanziare 250 milioni di euro a favore delle forze dell’ordine del Paese. L'intervento finanziario è stato concordato con i sindacati di categoria e...
Stazione di Firenze. Tardi. Sono quasi le undici e si sforzano a star svegli gli ultimi treni. Quelli regionali li riconosci perché scaricano gente che non è mica arrivata: corrono per rincorrersi mentre vorrebbero essere...
Justin Trudeau ha cancellato il suo volo per Bruxelles, di fatto rimandando la firma del CETA. Ma il Ministero del commercio canadese ha anche fatto sapere che «il Canada rimane disponibile a firmare questo accordo chiave quando...
Anche se per un oscuro (ma nemmeno troppo) motivo se ne parla poco gli ultimi giorni sono stati contrassegnati da una serie di arresti che hanno sfiorato (ma nemmeno troppo) le "grandi opere" nazionali da...
Nonostante il no di Magnette e la valutazione negativa del Primo ministro belga, Charles Michel, continua la corsa contro il tempo per firmare il CETA