La decima edizione del festival d’arte Per Appiam alla ex Cartiera latina di Roma, nel bellissimo Parco dell’Appia antica, si chiude con un concerto dei Merli Rossi. Li abbiamo incontrati ed ecco cosa ci hanno raccontato
Ridurre la rappresentanza è sancire - senza dirlo in maniera esplicita - che il censo torni a essere il filtro per fare attività politica
Chiunque voti No al referendum costituzionale con l’intenzione di tutelare la qualità della democrazia deve iniziare a indicare qualche cruciale Sì. Come quello ad una seria riforma delle formazioni politiche, che metta al centro il diritto alla partecipazione dei cittadini
«I migliori figli della Bielorussia vengono rapiti o arrestati. Ma non fa nulla, ne verranno centinaia di altri». Parla la Nobel per la Letteratura Svetlana Aleksievic, unico membro del Consiglio di coordinamento dell’opposizione ancora in libertà: «Si sta ribellando un intero Paese»
Trenta anni fa le forze egemoniche neoliberiste capirono che non avrebbero mai ottenuto consensi maggioritari proponendo un esplicito smantellamento dello Stato sociale. Si avviò quindi una lenta consunzione della democrazia e il taglio dei parlamentari non è che uno degli step di questo processo
Di fronte alle difficoltà e alle indicazioni vaghe sulla riapertura del 14 settembre occorre una reazione collettiva. A partire dagli insegnanti: per cercare soluzioni, confrontarsi su problemi e nuove conoscenze, recuperare il tempo perduto. Per evitare “orfani del sapere”
Se il referendum del 20-21 settembre dovesse sancire il taglio lineare dei parlamentari, si consumerebbe l’ennesimo furto di democrazia ai danni del Meridione, che prelude ad un furto di risorse. Con territori meno rappresentati rispetto al Nord ed eletti più esposti al potere delle lobby
La notizia della morte dell’avvocata Ebru Timtik è entrata violentemente nelle case di tutti noi. L’intera avvocatura italiana ed europea e la società civile si sono unite al cordoglio della sua famiglia e dei suoi colleghi. Ma non una sola parola è stata spesa dalle nostre istituzioni
Violazione dei diritti umani, persecuzione degli oppositori, censura dei media. Lukashenko “difende” così la riconferma alla presidenza dell’unico Paese europeo in cui vige la pena di morte. Ne parliamo con Mauro Palma, garante nazionale delle persone private della libertà
Camera e Senato una volta tagliati non avranno la capacità di studiare e discutere i provvedimenti europei che ormai incidono sui governi nazionali e locali. In Germania l’hanno capito e infatti hanno blindato i loro assetti costituzionali e istituzionali