La risoluzione del Parlamento europeo del 19 settembre 2019, che equipara di fatto nazismo e comunismo, vista da Pechino, sembra assumere una dimensione differente, come fosse un punto che diventa sempre più piccolo se osservato...
Come diceva Primo Levi, se non si poteva pensare al nazismo senza lager, è invece possibile ipotizzare un socialismo senza gulag. Perdere di vista queste differenze fondamentali, come fa la risoluzione Ue, significa innanzitutto non capire cos’è stato nella sua essenza il nazismo
La risoluzione sulla “Memoria” approvata da Bruxelles mette sullo stesso piano l’Urss e la Germania di Hitler. Negando così la storia dell’Europa e quanto affermato in un’altra risoluzione Ue del 2005. Lettera aperta al presidente dell’Europarlamento, David Sassoli
Un anno dopo la risoluzione Ue che metteva al bando tutte le formazioni neofasciste, il 19 settembre scorso Bruxelles ne ha varata una di segno revisionista, che equipara nazismo e comunismo in un testo di...
La perla dell’Oceano indiano, patrimonio Unesco e terza biodiversità al mondo, rischia di essere devastata sia a causa del climate change sia del conflitto che in soli cinque anni ne ha già mutato aspetto e natura. Per cercare di riportare l’isola al mondo è stata organizzata una conferenza a Palermo
Dare voce a chi non ce l’ha. Da migliaia di interviste a testimoni diretti e ignorati dalla Storia ufficiale nascono i libri del Nobel per la Letteratura Svetlana Aleksievic, scrittrice e giornalista in lotta con i totalitarismi. L’abbiamo incontrata in occasione del premio che ha ricevuto a Pordenonelegge
Il progetto di autonomia differenziata, se portato avanti, potrebbe essere un ulteriore fattore di recessione. Perché le regioni più ricche dipendono dal capitale tedesco ed europeo e il clima di incertezza allontana gli investimenti privati. Assemblea nazionale a Roma il 29 settembre “per il ritiro di qualunque autonomia differenziata”
Il primo allarme sul clima arrivò nel 1988 e rimase inascoltato. Nel 2009 ci fu il Rapporto Onu. Oggi la mobilitazione di Greta Thunberg e dei Fridays for future scuote la politica mondiale. E dalla “tana del lupo” la giovane deputata dem propone il suo Green new deal
La mobilitazione dei ragazzi dei Fridays for future si lega a quella per la giustizia sociale. L’obiettivo è il cambiamento del modello economico. È l’unica strada per sconfiggere l’egemonia culturale delle destre
D'accordo Greta potrà non essere simpaticissima con i suoi «come osate» che mettono il dito nella piaga denunciando responsabilità e inerzie nel fermare la crisi climatica. D’accordo, poteva scegliere un skipper meno d’alto bordo per...