Per uscire dal lockdown bisogna accettare di perdere un po’ di libertà individuale. «Il contact tracing può rompere la catena di trasmissione del virus» osserva il fisico teorico Enzo Marinari e aggiunge: «La nostra democrazia è solida, penso che possa permettersi di fare questa cosa»
La lettera di una donna ospite di un centro antiviolenza offre lo spunto all'avvocato Teresa Manente per evidenziare le problematiche che si trovano a vivere coloro che sono costrette dalla pandemia a condividere l’abitazione con il marito violento. Le norme per proteggerle esistono ma vanno applicate
Dalla Cina agli Stati Uniti, dall’Italia alla Germania. Viaggio in un mondo dove non esistono frontiere alla scoperta dei laboratori che si stanno occupando della ricerca su terapie e vaccini contro il virus pandemico. «Il futuro - scrive su Left la biotecnologa del'Enea Casaccia Rosella Franconi - è nello sviluppo di molecole che agiscano in modo specifico contro il nuovo coronavirus umano. Per un vaccino bisogna attendere 18-24 mesi»
La pandemia mette a rischio la salute fisica di milioni di persone. È importante però non trascurare i rischi sulla salute mentale che la quarantena può comportare
Mentre giungeva la notizia, attesa e prevista, dell’inevitabile lockdown in Italia almeno fino a metà aprile per contenere il contagio da Covid-19 ci è venuto in mente un quadro amatissimo di Henri Matisse, in cui...
Une crise bien pire que celle de 2008 éclatera dans le Vieux Continent. Au niveau des politiques monétaires et fiscales, l’UE fait son possible. Mais cela ne suffira pas. Pour faire repartir la production et éviter la faillite de l’Italie, un mouvement décisif vers des formes de fiscalité partagée est nécessaire
Il decreto Cura Italia è insufficiente e parziale. Serve un piano contro il rischio povertà. Il reddito di cittadinanza va ristrutturato potenziandone la spinta egualitaria e togliendo il principio di condizionalità
In un Paese oppresso da una grave crisi economica e sociale, crescono le tensioni contro il presidente suprematista che ha paragonato il coronavirus a una semplice influenza. E dai balconi di casa, con il flash mob del panelaço, i brasiliani chiedono che se ne vada
Dopo trent’anni Bob Geldof torna in studio coi suoi Boomtown Rats. In uscita un album, una biografia e un documentario. «Ora che di nuovo il mondo sta andando a sbattere - dice a Left il padre dei Live aid - abbiamo sentito il bisogno di far sentire ancora la nostra voce»
Il noto filosofo ha definito l’epidemia di coronavirus uno strumento per ampliare lo «stato di eccezione». E del tutto sconsideratamente parla di «emergenza immotivata» per creare uno «stato di paura». Pensieri a vanvera.