Dopo anni di gelo, il Bahrain e gli Emirati arabi riallacciano i rapporti diplomatici con il presidente siriano. Può essere il preludio al rientro nella Lega Araba da cui era stato cacciato nel 2011 in seguito alla brutale repressione delle proteste contro il suo regime
Una sorta di “mitica congiunzione astrale”, ci pone oggi di fronte a quattro fatti: la chiusura della campagna a sostegno della candidatura di Riace a Nobel per la Pace, che registra uno strepitoso successo (i...
I diplomatici definiscono “ambiguità costruttiva” la strategia italiana per non rompere i rapporti con l’Egitto. In ballo ci sono accordi per 5 miliardi. Ecco perché in certi ambienti la giustizia per il giovane ricercatore ucciso al Cairo nel 2016 è vissuta come un fastidio
Cosa significa essere il familiare di una persona vittima di sparizione forzata. Pensateci ogni volta che un migrante non viene soccorso in mare.
La risposta delle autorità egiziane di fronte all’accelerazione data dalla Procura di Roma a inizio dicembre, quando ha iscritto nel registro degli indagati alcuni funzionari dei servizi segreti del Cairo è stata quella di prendere in ostaggio Amal Fathy, la moglie del presidente della Commissione egiziana per i diritti e le libertà.
Viaggia da un continente all’altro per raccontare con le immagini la vita e la visione del mondo delle popolazioni indigene. È il fotografo britannico Jimmy Nelson che dice: «Dobbiamo rispettare queste culture diverse, possono dare molto a noi occidentali»
L’Unione democratica è una federazione di cinque partiti insieme con organizzazioni per i diritti umani. Con un obiettivo preciso: essere un’alternativa a Fatah e Hamas e ridare forza alla lotta politica, sociale ed economica
Impegnati, controcorrente, soli, non identificati con nessun maestro. Da Rosselli a Camus e Orwell, autori oggi più necessari che mai. Il nuovo libro del critico e saggista Filippo La Porta invita a rileggerli
Viaggio nelle scuole dei quartieri poveri di Karachi dove, puntando sull’istruzione femminile, si lotta contro i pregiudizi. E anche le serie tv possono contribuire all’emancipazione. «Una protagonista forte può ispirare altre donne», dice la regista Misbah Khalid
Esiste un movimento sportivo diffuso, da Nord a Sud, che rifiuta il calcio miliardario e usa lo sport come mezzo di inclusione, coesione e trasformazione della società. Ecco come si oppone all’apartheid propagato dal leader leghista via twitter e attraverso la legge Sicurezza