Sono loro le prime vittime della deriva arcaica che il governo e la Chiesa cattolica polacca hanno imposto al Paese. Dopo la grande protesta del 2016, tornano in piazza per dire no alla legge che rende impossibile l’aborto e favorisce pericolose pratiche illegali
Il voto del 4 marzo porta in Parlamento personaggi del centrodestra che appoggiano i cosiddetti «diritti dei detentori delle armi». E i vari Salvini e Calderoli sfilano con fucili e pistole ad eventi fieristici, aperti anche ai minori. Prossimo obiettivo dei leghisti: rendere meno restrittive le direttive europee
La guerra Usa al terrore globale, partita 18 anni fa da premesse false e delinquenziali, domina la scena politica e culturale del Paese. Con l’effetto di esacerbare il nazionalismo estremo, la paranoia e la xenofobia. Ecco perché il presidente non è “il problema” ma parte di esso
Occorre partire dalle differenze e dal vissuto concreto delle persone, sostiene il filosofo. «I diritti non possono essere trascendentali e non si va avanti con le prediche», dice. E la sinistra? «Deve cambiare i propri riferimenti culturali»
È di pochi giorni fa lo scandalo di Cambridge Analytica, la società britannica specializzata nella costruzione di campagne mediatiche allo scopo di ottenere consensi ed elezioni in maniera “scorretta”. Uso le virgolette perché è ormai...
Il diritto umano di libera espressione del pensiero è riconosciuto dalla Costituzione. Ma ci vengono imposti lacci, lacciuoli, e anni di galera, a tutela della confessione dominante. La Uaar denuncia la contraddizione che ancora attanaglia il Belpaese
«Ero una persona pacifica, ma mi sono trasformato: i fascisti avevano preso mio padre». Parla Mario Fiorentini, 99 anni, ultimo superstite tra gli organizzatori dell’attacco al battaglione Bozen, seguito dall’orrore delle Fosse ardeatine: «La strage non fu conseguenza della nostra azione»
Nel 2018 si celebrano i 70 anni della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo con mostre, convegni, dibattiti e festival dei diritti umani, che toccheranno l’acme il 10 dicembre. Ma molti Paesi che hanno sottoscritto il...
«Bisogna superare l’idea di aiuto specifico per il migrante» dice il sociologo Stefano Allievi. «Va aiutato in quanto persona in difficoltà al pari di altre che vivono situazioni di disagio». Altrimenti si crea un cortocircuito e viene percepito dalle classi deboli come un usurpatore
Grillo e Salvini crescono nel vuoto strategico di una sinistra priva di una visione della società