«Il 16 dicembre siamo in piazza a Roma perché abbiamo bisogno di fatti, non di carità. Perché vogliono trasformare le persone in oggetti invisibili e senza diritti» scrive il portavoce della coalizione internazionale dei Sans papiers

La nascita del tempo

Ho recentemente letto con interesse il libretto di Carlo Rovelli L’ordine del tempo (Adelphi). Libro che, malgrado l’argomento estremamente complesso, è un best seller da molti mesi. Rovelli spiega in modo molto semplice alcuni complicatissimi...
La reazione deve partire non solo dalla scuola e dall’università ma da tutte le istituzioni e i media, a cominciare dalla Tv, per costruire nella società italiana un nuovo senso comune storico del fascismo, una coscienza critica che sappia fare da argine al ritorno dei fantasmi del passato
Dalle medie ai licei, il proselitismo delle organizzazioni giovanili di estrema destra dilaga negli istituti scolastici. Sono centinaia i rappresentanti di istituto “democraticamente” eletti. Ma il metodo di reclutamento è lo stesso del Ventennio: indottrinamento, vicinanza al partito, uso della forza. E chi si oppone o dissente finisce all’ospedale
La storia degli accordi, mai ammessi pubblicamente da Tel Aviv, per la deportazione in Ruanda e Uganda di 10mila richiedenti asilo. Dal 2009 ad oggi l’asilo politico è stato riconosciuto solo a otto eritrei e due sudanesi
La straordinaria esperienza di Kongjian Yu e del suo gruppo Turenscape. Come utilizzare l’“arte della terra” per trasformare luoghi devastati dall’urbanizzazione selvaggia. «Perché essere creativi senza ecologia non è possibile», dice il paesaggista
«Come si cura in strutture apposite chi si ammala di cancro, così lo si deve fare nei confronti di chi ha una patologia mentale», dice il presidente del Garante dei detenuti. Che ha appena inviato al Governo raccomandazioni per rinnovare la sanità penitenziaria
Se si vuole davvero ricostruire la Sinistra e il Paese bisogna partire dallo scollamento fra parole e fatti, dall’abisso fra realtà e media, dalla divaricazione fra classi popolari e ceto politico che non le rappresenta più. Partendo dal basso, dagli esclusi, dalle periferie d’Italia, dai giovani e dalle donne, dai lavoratori sfruttati e senza diritti
«Nelle scuole e nel sociale vedo tanti giovani impegnati» dice Gustavo Zagrebelsky. «Aprendo a loro, la politica può ritrovare le energie che ha perduto e allargare la base democratica». E su Grasso: «Le sue dimissioni dal Pd un atto di dignità istituzionale. Ma che possa essere davvero leader d’una sinistra che rinasce dalle sue ceneri, a me pare francamente improbabile»
In questi giorni una nuova forza politica ha fatto la sua comparsa. Si chiama Liberi e uguali, parole che fanno un chiaro riferimento alle parole della rivoluzione francese. Il nostro giornale ha fatto, nel lontano 2006,...