In giro per l’Italia con il suo spettacolo “Venere in pelliccia”, per la regia di Valter Malosti, Sabrina Impacciatore ci racconta: «Ogni sera dedico questo spettacolo alle donne, sperando che vengano sfiorate dall’idea non di vendicarsi, ma di pretendere soltanto l’amore»
«Perché per costruire uno stadio bisogna fare un intero quartiere?» si domandava, già prima di entrare in Campidoglio e prima di uscirne rovinosamente, Paolo Berdini. Su Left in edicola abbiamo provato a rispondere

Ciao carissimo Massimo

Massimo Fagioli è scomparso lunedì 13 febbraio. Domani 18 febbraio il saluto alle ore 10 in via Roma Libera 23, luogo in cui dal 1980 si tenevano i seminari di Analisi collettiva. Mi sono sempre chiesto...
Il reportage da Beirut racconta un inferno, sotto la neve, tenuto vivo solo dalla dignità dei profughi siriani che lo abitano. Su Left in edicola, il fotoreportage integrale dal campo 022 di Koblias, Libano
Cresce il mercato delle obbligazioni green, che raccolgono capitali per finanziare iniziative “sostenibili”. Ma mancano regole certe e uguali per tutti. Così crescono anche gli appetiti di chi le utilizza per speculare. Inquinando
Populista nello stile e plebiscitario nel metodo, Trump ritiene di essere al di sopra di ogni altra carica, lanciandosi all'assalto dei poteri. Proprio il suo bisogno di legittimazione, lo porta In un attivismo permanente senza sosta. L'analisi di Nadia Urbinati
Turchia. La Corte suprema annuncia di voler riaprire il processo alla sociologa e scrittrice, cancellando l'assoluzione.
Trump si scaglia contro i trattati commerciali assieme alla destra sovranista europea di Salvini e Le Pen. Eppure, negli anni Novanta e Duemila erano i movimenti a protestare contro i trattati. La verità è che gli zapatisti e i no global parlavano di cose diverse. Cosa c'è nel primo piano di Left in edicola
Il pugno chiuso di Pablo Iglesias e le dita a V di Íñigo Errejón. Dietro i due gesti, due visioni della politica che si confrontano al secondo congresso di Podemos. Due anni e cinque milioni di...
Chi decide chi sta davanti e chi resta indietro nell’Europa a due velocità? La risposta purtroppo la conosciamo già, ed è questo che ci preoccupa. A decidere per noi saranno loro, gli stessi che hanno...