Il nuovo numero di Left in edicola sabato 6 febbraio e tutto quello che potete trovarci dentro
massimo-zedda cagliari
Contro il sindaco ex arancione un centrodestra diviso e liste civiche a sinistra. Unico avversario, i 5stelle
genitori gay adozione
Melita Cavallo, per 40 anni giudice minorile, nel 2014 ha scritto una sentenza di adozione per una coppia lesbica: «Mi interessa che ci sia affetto ed empatia. Quante violenze ho visto nelle famiglie tradizionali!»
bologna-sinistra-sindaco
Il Pd a Bologna è sostenuto dalla classe dirigente, ma il vero avversario di Merola sarà l’astensionismo. Con un M5s inconsistente, la protesta si coagula attorno alle liste civiche. E nasce «Podemos al ragù»
Family day: in arrivo manifestanti a Roma sotto la pioggia
Dal tradizionalista mansueto al fedele convinto, dagli spaventati da tutto ciò che è nuovo ai più truci, gli odiatori. Una giornata molto particolare in compagnia dei predicatori del Family day
Tutto quello che troverete nel nuovo numero di Left in edicola il 30 gennaio
Jhumpa Lahiri premio pulitzer
Dialogo fra due scrittrici che hanno avuto il coraggio di lasciare la “patria” e la lingua madre per reinventarsi come artiste in una lingua straniera. Il premio Pulitzer Jhumpa Lahiri incontra Chiara Mezzalama
Driver 8 ha lasciato il suo taxi per passare a Lyft, rivale di Uber. E Aubrie ha lasciato il lavoro da casa per troppa solitudine. Intanto, anche in Italia si fa largo il lavoro digitale
left lavoro maurizio landini
Il contratto nazionale scade e al tavolo del rinnovo si siedono dopo tanto tempo uniti Cgil Cisl e Uil, dall'altro lato Federmeccanica. In palio il superamento del contratto nazionale in una ottica aziendale. Su Left...
zineb-charile-hebdo-isis
Vi riproponiamo l’intervista apparsa su Left n. 11 a Zineb El Rhazoui a tre mesi dalla strage nella redazione parigina di Charlie Hebdo. In un dialogo con Left la scrittrice e giornalista della rivista satirica, ancora oggi minacciata da Daesh, si racconta: «Dal 7 gennaio la mia vita è letteralmente esplosa» e ci fa capire il senso della nuova copertina del numero speciale del settimanale che verrà pubblicato il prossimo 6 gennaio, esattamente un anno dopo quel giorno che «cambiò tutto».