La violenza non è la verità dell’essere umano, ma una sua distorsione. È
il rapporto interumano la verità dell’essere umano
Nel nostro Paese ci sono 350mila “tiratori fantasma”. Ossia cittadini con il porto d’armi per il tiro al volo che però non praticano alcuna disciplina sportiva. Ottenere la licenza è troppo facile e la destra, col sostegno delle lobby delle armi, vorrebbe semplificarlo ulteriormente
La libertà di armarsi è considerata un diritto in America. Ma non basta limitare le armi per fermare le stragi. Bisogna occuparsi di malattia mentale. La violenza non è innata. Prevenire è possibile specie se si tratta di giovani. A colloquio con lo psichiatra Fernando Panzera
La strage nella scuola di Uvalde non è capitata per caso. Invece di indagare sulle cause profonde della patologia mentale che porta qualcuno a sparare a dei bambini come fossero sagome di cartone, qualsiasi amministrazione Usa ha sempre risposto
aumentando il livello dello scontro garantendo la facilità di accesso alle armi a chiunque
Oggi, 2 giugno, una nuova strage negli Usa, questa volta in un ospedale a Tulsa. 4 morti e una decina di feriti. Il bollettino senza sosta.
Solo qualche settimana fa, a metà maggio, la strage a...
Occorre che giustizia civile e penale si parlino, che gli episodi di violenza domestica non siano trascurati. E bisogna intervenire in fretta
Da una favola persiana nasce il concetto di serendipità alla base di rivoluzioni scientifiche racconta il filosofo della scienza nel suo nuovo libro in cui narra grandi conquiste della ricerca realizzate grazie a intuizioni, capacità di immaginare e ad apertura all’inatteso
Dagli anni 70 fu la meta dei più grandi jazzisti, da Chet Baker a Bill Evans. «Era come una università con i migliori professori al mondo», racconta il pianista, autore delle musiche del film sullo storico club romano, per la regia di Carola De Scipio
«La beffa più grande del capitale è stata convincerci che il lavoro sia il nostro più grande amore», dice la giornalista e scrittrice Sarah Jaffe, che ha raccolto in un libro la sua lunga indagine sul modo in cui sono cambiate le aspettative dei lavoratori nei Paesi industrializzati
Realizzare gli investimenti del Pnrr, rinnovare i contratti, istituire un salario minimo. Sono le tre direttrici da seguire secondo l’ex ministro del Lavoro Cesare Damiano per evitare che i lavoratori italiani vengano schiacciati da una crisi che potrebbe tramutarsi in recessione












