Orari vessatori, ambienti oppressivi, imprenditori che non sanno valorizzare i dipendenti. Sono solo questi i motivi che spingono alle “grandi dimissioni”? Ne parliamo con lo psichiatra e psicoterapeuta Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil medici e dirigenti Ssn
Mininni (Flai Cgil): «Carestia e speculazioni, anche per questo la guerra va fermata»
Frida Nacinovich -
L’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità. Il freno all’export da Russia e Ucraina che rischia di esporre milioni di persone alla fame. Il segretario della Flai Cgil denuncia gli effetti collaterali del conflitto. E avvisa: «L’Italia dovrà chiedere all’Unione europea un nuovo Pnrr»
Sempre più giovani rifiutano orari insostenibili, ambienti lavorativi inospitali, occupazioni
che non li fanno sentire realizzati. E decidono di dimettersi. Questo fenomeno, The great resignation, è nato negli Usa durante la pandemia e si è propagato anche in Italia. Ecco perché
Due milioni di lavoratori in Italia si sono dimessi nel 2021. Sono dati del ministero del Lavoro. E il fenomeno delle dimissioni volontarie continua a crescere nel 2022 mettendo a nudo tutti i deficit di...
Nonostante procedimenti penali pendenti, i giudici civili e minorili non riconoscono le violenze contro la donna che spesso avvengono in presenza dei figli. Passano per “conflitti coniugali”. È quanto emerge dai casi analizzati dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio
Lo sciopero contro la riforma Cartabia proclamato dall’Anm ha il sapore di una levata di scudi corporativa
Prima ancora della caduta del muro di Berlino lo scrittore ceco aveva “visto” «la tragedia» dei Paesi che volevano rendersi autonomi dal comunismo e la perdita di valori del Vecchio continente. Riflessioni quantomai attuali da leggere nel libro Un Occidente prigioniero
Vita e destino, capolavoro del giornalista e scrittore ucraino di famiglia ebraica Vasilij Grossman, pur raccontando le vicende del conflitto tra Urss e Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale, è in grado di illuminare le nostre coscienze e il nostro presente
Tutti insieme appassionatamente a Bologna. Jazzocene è un evento artistico collettivo per lanciare nuove sfide culturali, dicono Paolo Fresu e Ada Montellanico, protagonisti insieme ad altri musicisti di un grande concerto il 22 maggio
«Il passaggio che stiamo attraversando è epocale. Dobbiamo fare un radicale cambiamento di mentalità, di cuore, di prospettiva», dice Nicola Lagioia, direttore della 34esima edizione del Salone del libro di Torino. Che invita a una riflessione lenta, non da talk show, sulla guerra e sul climate change. Con uno sguardo rivolto al futuro













