L’Italia vive una “spensierata liberalizzazione” nonostante la diffusione delle varianti del virus. «Il vaccino da solo non basta», avverte il virologo, «va accompagnato da misure che blocchino la trasmissione del contagio». Ma non ci siamo ancora, «mancano politiche chiare»
Oltre 47mila vittime civili. Cinquantatré soldati italiani caduti, più di settecento feriti. E ora che le truppe occidentali, dopo venti anni, si son ritirate dall’Afghanistan, i talebani riprendono il controllo su diversi territori, i diritti civili conquistati sono a rischio e il Paese è una polveriera. È la storia di un fallimento firmato anche dall’Italia
Afghanistan anno zero. La fine della guerra infinita ingaggiata dagli americani nel 2001 lascia allo scoperto una distruzione totale. Altro che “Pace duratura”. Oltre 47mila vittime fra cui tante donne, anziani e bambini. Migliaia i...
Reportage da un Paese che ormai è diventato un carcere a cielo aperto. Qui solo nel 2020 sono stati arrestati oltre 450 giornalisti. Ma, tra spie del Kgb e dure repressioni sfociate nel sangue, c’è chi ancora riesce a opporsi al regime di Lukashenko
La giunta di Fontana vuole riformare la sanità all’insegna di altre privatizzazioni. Persino nella medicina territoriale. E insiste nel fallimentare progetto di delegare la cura dei malati cronici a strutture for profit. A nulla è servita la lezione della pandemia
Con lo sblocco dei licenziamenti il bluff di governo e Confindustria è definitivamente scoperto. Ed è a favore degli imprenditori che non vedono l’ora di avere le mani libere per assumere nuovi lavoratori con contratti precari e a basso costo
Basta sfruttamento e morti sul lavoro. I lavoratori migranti, gli invisibili, si mobilitano in Calabria
Nessun obbligo di collaborazione con la magistratura da parte dei vescovi. Procedure segrete o poco trasparenti. Sono la matrice della diffusione della pedofilia ecclesiastica. Eppure è così che la Cei gestisce i casi di stupro. Perché lo consente il Concordato. L’Italia lo sa ma non fa nulla
Tra 8permille, stipendi ai docenti di religione pagati da noi e scelti dal vescovo, esenzioni fiscali e doganali e altri costi a carico dei contribuenti italiani, grazie al Concordato la Chiesa incassa miliardi di euro e gode di privilegi superati dalla storia. È tempo di cambiare
Forti con i deboli, deboli con i forti. Gli stessi politici che pretendono la “difesa dei confini” da una inesistente invasione di migranti sono quelli che non si fanno problemi ad applaudire l’ingerenza dello Stato vaticano nel lavoro del Parlamento