L'investimento in cultura e ricerca segna la linea di confine tra le forze politiche progressiste e quelle conservatrici che sono solo interessate ad avvantaggiare le elites foriere di disuguaglianze
La toccante lettera di Novella pubblicata nella rubrica di Concita De Gregorio su Repubblica del 6 giugno lascia con l’amaro in bocca. Novella è una ragazza anoressica. Sta molto male e chiede aiuto. Cosa si può fare? Novella...
Quando diventa evidente che qualcuno fa il “black out”, rendendo “inesistente” il proprio bambino, non servono né la condanna morale, né le chiacchiere sconnesse, né il perdono. Va curato
Sono le carceri i luoghi in cui più facilmente una persona può strutturare una visione estremista della religione. Ma chi si fa saltare in aria uccidendo sconosciuti inermi invocando un dio, è un criminale o un malato di mente?
Come purtroppo è stato confermato dalla tragica vicenda del bimbo marchigiano morto a 7 anni per un'otite trattata con omeopatici, tra i fautori delle "cure" a base di acqua e zucchero ci sono anche dei medici
Al mondo esistono circa 7000 diverse lingue parlate, un patrimonio culturale che sta scomparendo. Ma c’è di più, secondo un recente studio condotto da Anne Kandler (Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology) e da James...
Non solo la nostra economia, ma anche il nostro sistema immunitario ha bisogno dell'apporto dei migranti. È quanto emerge da uno studio condotto da un team di ricercatori del dipartimento di Biologia dell’Università di Firenze e pubblicato...
«Il vaccino è molto efficace e non ha mostrato particolari effetti collaterali. Possono vaccinarsi sia uomini che donne» dice il ginecologo Salvo Di Grazia e divulgatore scientifico
Sono 21mila le donne che si sono dovute spostare dalla propria Regione per abortire nel 2012, secondo l'Istat. L'interruzione di gravidanza continua ad essere osteggiata in Italia, esponendo le donne a gravi rischi per la salute
È un killer silenzioso, perché difficile da individuare in tempo. Ma «La possibilità di rintracciare nel sangue di un paziente le molecole che sono rilasciate dai tumori rappresenta un nuovo, valido strumento, anche meno invasivo, per migliorare i percorsi diagnostici e terapeutici», dice Maurizio D’Incalci dell'Istituto Mario Negri