Da Berkeley a Praga, il primo movimento globale di ribellione dei giovani scatenò forti cambiamenti culturali e sociali. In Italia portò alla conquista di importanti diritti civili e salariali. Ma non si vide che l’oppressione più pesante non era quella materiale e si rinunciò a fare una ricerca sulla realtà umana
1. "Il dibattito attorno all'Iran e a ciò che succede in questo paese viene complicato dalla malsana abitudine degli intellettuali e dei media occidentali che consiste nel mettere qualsiasi protesta, opposizione o manifestazione in Iran,...
Uno studioso di storia, il professor Gaetano Agnini, ha ideato un itinerario a Desenzano, che fu uno dei luoghi cruciali del nazifascismo. «È un progetto di memoria attiva, per far conoscere a tutti quello che è stato, per avere cittadini pensanti»
La situazione di caos e di paralisi creata dalla "riforma" Franceschini separando la valorizzazione (nel senso di monetizzazione) dalla tutela e privilegiando la prima a discapito della seconda passa praticamente sotto silenzio - con pochissime...
Sono oltre 40mila e quasi tutte hanno una lunga esperienza alle spalle. Ma un balletto di sentenze e carte bollate le ha ricacciate fuori dalle graduatorie a esaurimento. «Io insegno da tanti anni e anche se non ho la laurea so quanto è importante il rapporto con i bambini», dice una di loro
Da Leonardo da Vinci ad Antonello da Messina e Dürer. Da Hiroshige a Picasso e Fontana. Un 2018 pieno di arte
Uno statuto e un'associazione. Il progetto preconizzato al Mei ha avuto il via con la stesura di una bozza di statuto da parte di una gruppo di lavoro coordinato da Michele Manzotti
il nuovo film di David Macián traccia un affresco dela condizione del lavoro nella società contemporanea. Con una precisa denuncia:
Non c’è solo la protesta nelle strade. La risposta a chi vorrebbe Gerusalemme capitale d’Israele arriva anche dai fumettisti che hanno inondato il web di disegni e caricature contro Trump, Israele e il mondo arabo. Che ha dimenticato la causa della Palestina
Vagabondo e poeta, il folk singer ha raccontato le vite degli sfruttati d’America. Ora un graphic novel di Nick Hayes tradotto da Luigi “Grechi” De Gregori ripropone gli anni della formazione culturale e politica di un artista cha aperto la strada a Pete Seeger, Bob Dylan e Bruce Springsteen