La medicina tradizionale cinese, essendo basata fondamentalmente su conoscenze tramandate nei secoli, ha una base scientifica impalpabile. I rimedi poggiano quasi tutti su credenze, spesso su superstizioni. Non tutto, però, è da buttare. Peccato che non lo si possa provare. La parola al medico e divulgatore scientifico Salvo Di Grazia aka Med Bunker
Ecco la presa di posizione degli editori di Massimo Carlotto, di Elena Ferrante, Christa Wolf e molti altri autori : "Amazon ha una posizione così dominante nel mercato da rappresentare un pericolo per la libertà di espressione"
Trump ha deciso. Alcune parole sono vietate. Gli scienziati che lavorano al Cdc (Center for disease control, l’analogo americano del nostro Istituto superiore di sanità) non potranno usare sette termini nei loro lavori. I sette...
Dopo un’attesa durata 32 anni, gli italiani - dal 14 dicembre 2017- hanno una legge sul testamento biologico: per dare le cosiddette disposizioni anticipate di trattamento (Dat).
Finalmente una legge che riconosce il rispetto della libertà...
Le mappe digitali di Google sono da tempo la bussola che guida quotidianamente milioni di utenti per le vie delle città di tutto il mondo. Tra i vari dati che il colosso di Mountain View...
Ironico e pungente, diretto e intelligente, Zerocalcare, il fumettista di Rebibbia, sembra restare in silenzio solo di fronte al suo armadillo e a quel poco che, da un mucchio di macerie, ancora ci rimane.
Il suo...
Se lo Stato è espressione dei cittadini, perché un cittadino è morto in carcere mentre era in attesa di scontare la propria pena?
Nasce con l’intenzione di far conoscere autori come Petrov-Vodkin o Kustodiev (aduggiati dai grandi protagonisti dell’avanguardia russa) la mostra Revolutija Da Chagall a Malevich, da Repin a Kandinsky, che porta in Italia opere del museo di...
Al centro del docufilm di Valerio Jalongo “Il senso della bellezza”, un connubio fra arte e scienza, c’è la ricerca stessa: fin dagli albori l’essere umano ha sempre cercato, spingendosi coraggiosamente nell’oscurità delle grotte per dipingere
«La Dichiarazione universale dei diritti umani afferma che tutti nasciamo liberi. Gli Stati europei l’hanno firmata ma non ci hanno creduto neanche per un istante. Altrimenti oggi non ci sarebbero così tanti uomini in catene», denuncia la filosofa ungherese Ágnes Heller
