Da quasi un anno milioni di adolescenti si trovano ad affrontare la fase più delicata della crescita dovendo rinunciare alla vita sociale, alla scuola in presenza, allo sport. Dati preoccupanti segnalano il rischio per alcuni di serie conseguenze a livello psichico. Cosa si può fare per evitarle? Ne abbiamo parlato con lo psichiatra e psicoterapeuta Andrea Masini
Studiare la Shoah è importante anche per analizzare i meccanismi alla radice di ogni genocidio: da quello degli Armeni, a quelli compiuti in Cambogia, Ruanda ed ex-Jugoslavia
È una materia bistrattata nel sistema scolastico italiano, finita nel calderone indistinto della geostoria. Eppure lo studio della geografia serve per avere una formazione completa, per comprendere e apprezzare di più la letteratura, ad esempio. Ma non solo. Essa ci fornisce punti di riferimento, mappe ideali
La scrittura a mano, che si celebra nella Giornata mondiale del 23 gennaio, è un tratto distintivo dell’essere umano, come la voce e il volto. E per il suo apprendimento è necessaria una dimensione di fantasia. Scrivere, insomma, è un atto creativo. Non si tratta di imitazione
La storia della sua vita da rocker è anche quella di una generazione per cui quel genere musicale è stato, e ancora è, non solo musica ma un vero e proprio stile di vita. Federico “Ghigo” Renzulli si racconta: dalle prime esperienze musicali ai Litfiba, al nuovo progetto solista
Partigiano nella Resistenza slovena, deportato nei lager nazisti, lo scrittore, a quasi 108 anni, continua a lottare per verità e giustizia. Indignato per «le bugie sulle foibe», sogna che l’Italia diventi davvero «una democrazia ricca e libera»
Fin dai tempi di Diocleziano i Balcani sono stati spaccati in due. Sul fiume Drina passava il limes fra Impero romano d’Oriente e d’Occidente, poi fra cristianità e Impero ottomano, infine la cortina fra capitalismo e comunismo. E al centro di questa frattura si trova la Bosnia
Introduzione al libro di Left "Livorno 1921, il tormento di una nascita"
Sommario del libro di Left curato da Rita De Petra
Rock, jazz, blues, reggae, world music on air fino all’alba. Con i conduttori liberi da condizionamenti di mercato. L’avventura di uno dei più innovativi programmi di Radio Rai, andata avanti per 13 anni dal 1982 al 1995, è ora ricostruita nel libro curato dal giornalista e critico musicale Giampiero Vigorito













