Ancora oggi c’è chi nega lo sbarco sulla Luna e la teoria dell’evoluzione. Per non dire dell’Olocausto. E poi, ancora in ambito scientifico, il climate change e l’efficacia dei vaccini. Ora tocca al Covid-19 e agli unici “mezzi” al momento in grado di rallentarne la diffusione
La decima edizione del festival d’arte Per Appiam alla ex Cartiera latina di Roma, nel bellissimo Parco dell’Appia antica, si chiude con un concerto dei Merli Rossi. Li abbiamo incontrati ed ecco cosa ci hanno raccontato
Da Margherita Hack a Elena Cattaneo. Da Jhumpa Lahiri a Cecilia Strada e Malalai Joya. E tante altre. Voci di donne, storie di impegno, ricerca e creatività sono raccolte nel libro di Left "Libere di essere e di pensare" di cui pubblichiamo qui l'introduzione firmata dalla pediatra e psicoterapeuta Maria Gabriella Gatti
È il primo treno della mattina, sul binario più lontano con il marciapiede più dentro la notte che dentro la stazione. Non è nemmeno la mattina come viene comunemente pensata, vissuta, raccontata, è la coda...
Il processo sulla strage di Charlie Hebdo riapre il dibattito sul diritto alla blasfemia
Juliette Penn -
Il presidente Macron, poco prima dell'inizio delle udienze a Parigi, ha ribadito che «essere blasfemi» è un diritto. In Italia, invece, oltraggiare la divinità è ancora illegale
Di fronte alle difficoltà e alle indicazioni vaghe sulla riapertura del 14 settembre occorre una reazione collettiva. A partire dagli insegnanti: per cercare soluzioni, confrontarsi su problemi e nuove conoscenze, recuperare il tempo perduto. Per evitare “orfani del sapere”
Sommario del libro di Left “PORTA PIA 150. La riconquista della laicità”
Il disastro di un Paese dalle mille culture e dalle «potenzialità sprecate», il sogno di una Unione europea federale, la necessità di ripensare la vita e la politica post pandemia. Per lo scrittore Amin Maalouf «viviamo come dei ciechi, ma il vero problema è culturale»
(Ho avuto l'onore di scrivere la prefazione di un libro di Liliana Segre, "Scegliete sempre la vita - La mia storia raccontata ai ragazzi", Edizioni Casagrande, e oggi ho pensato che forse fosse il caso...
Sessant'anni fa, l'etiope Abebe Bikila correndo a piedi nudi vinse il primo oro per un africano alle Olimpiadi. Una prodezza incredibile, che però non bastò a rompere il silenzio sui crimini coloniali italiani nel suo Paese di origine













