Eccoci qua. Mi era capitato qualche settimana fa, eravamo ancora in pieno periodo vacanziero a ricordarmi che saremmo arrivati in ritardo con le aperture delle scuole. Era scritto, del resto: nei molti mesi che ci...
La triste primavera senza scuola in presenza ha accentuato disuguaglianze e discriminazioni. La dispersione è risalita al 14% e siamo tra gli ultimi in Europa quanto a iscritti all’Università. Per chi crede alla scuola come luogo di costruzione culturale e di nascita di nuove idee, questa crisi impone di pensare e di dar vita a sperimentazioni radicali
C'è chi crede che votando Sì al referendum si puniscano le oligarchie politiche. Mentre è vero il contrario. Esse continuerebbero a nominare, e dunque controllare, i candidati, e anzi avrebbero un rischio inferiore di ritrovarsi tra le mani parlamentari "infedeli"
A colloquio con Paolo Mattera, storico, politologo e docente presso l’Università di Roma Tre
Mentre si attende il ricorso del governo, tra gli operatori dei centri di accoglienza siciliani c'è molta preoccupazione per il provvedimento del presidente della Regione sul trasferimento dei migranti dalla Sicilia. Si teme il caos e l'interruzione dei percorsi di integrazione
Dieci motivi per dire NO e continuare a vivere in un Paese democratico. A cura di Carlo Corsetti, per il Comitato per il NO dei Castelli romani
Premessa del libro edito da Left, "La democrazia non è scontata. No al taglio dei parlamentari", a cura di Alfiero Grandi, vice presidente Comitato per il No promosso dal Coordinamento per la democrazia costituzionale
Sommario 09 Premessa TAGLIO DEL PARLAMENTO, UNA SCELTA SBAGLIATA E PERICOLOSA di Alfiero Grandi 12 La motivazioni rivelano pessime intenzioni 16 Il referendum 18 La Costituzione è ancora un bene comune? 20 L’autonomia differenziata minaccia l’unità d’Italia 23 Il referendum del 2016 è già...
Per comprendere gli effetti del taglio dei parlamentari previsto dalla legge costituzionale su cui dovremo pronunciarci il 20-21 settembre, è fondamentale conoscere la storia. Ecco il dibattito "dal vivo”, con le voci di Terracini, Togliatti, e molti altri padri costituenti
Il 23 agosto del 1927 in un clima segnato dal razzismo contro gli immigrati i due anarchici furono giustiziati, a sette anni dall’arresto, dopo un processo farsa. Pensando all’“esecuzione” di George Floyd, è lecito affermare che in cento anni negli Stati Uniti poco è cambiato