A legger autorevoli commenti e sentire le chiacchiere da buvette, pare proprio che la prossima legge elettorale sarà (almeno in parte) proporzionale. Ma non perché sono tutti diventati parlamentaristi: è il modo per governare, anche se si perde
Le milizie sciite avevano fatto saltare il primo accordo mediato da Mosca e Ankara. La guerra non è finita, ma Assad e Putin ottengono una vittoria simbolica enorme
Poletti e Renzi in conferenza stampa
Renzi ha messo una data di scadenza al governo Gentiloni. E non solo perché vuole tornare presto a palazzo Chigi. Chiudendo la legislatura prima che si svolgano i referendum della Cgil, infatti, può evitare un'altra bocciatura: quella sul jobs act, sui voucher e l'abolizione dell'articolo 18
Sono bastati 3 mesi e spesi 3 milioni di euro per portare a termine il “Great wall”, il grande muro di Calais voluto dalla Gran Bretagna per impedire ai migranti di passare il confine con...
L'accodo per l'evacuazione mediato da Russia e Turchia sembra essere bloccato dalle milizie iraniane sul campo. Autobus in attesa dei passeggeri. I civili temono rappresaglie
Le denunce Onu: civli, anche donne e bambini, uccisi sul posto. Sospetti di attacchi con armi chimiche contro L'Isis a Palmira. I precedenti: le storie di Srebrenica e del Ruanda, quando il mondo rimase a guardare
È uno degli scandali più pesanti del Movimento 5 stelle. Un po', perché si parla appunto del Movimento 5 stelle, che dell'onestà e della trasparenza ha fatto il suo slogan; un po' perché è Roma,...
la sede della CIA
Rex Tillerson, vicino a Mosca, sarà Segretario di Stato. Il presidente eletto fa dire ai suoi che le notizie sul tentativo russo di influenzare le elezioni sono una pista falsa diffusa dall'amministrazione Obama.
Gentiloni entra al Colle
L'attuale ministro degli Esteri è stato incaricato da Mattarella. Come voluto da Renzi. Che può così concentrarsi sulla leadership da ricostruire. «Governo in continuità», dice Gentiloni lasciando il Quirinale
La sinistra non parla più di uguaglianza e lavoro. Si è rinchiusa nelle questioni di genere. Anche per questo perde terreno, sostiene il politologo Francis Fukuyama, che ha votato due volte Obama e di Trump dice: «Stiamo a vedere. Non siamo negli anni 30 e lui non è Mussolini»