L'ennesima tragedia avvenuta a Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia. Un mondo ai margini dove tentano di ricostruirsi la vita migliaia di migranti respinti dai poli industriali del Nord, sfruttati e discriminati
Il 30 maggio, a Gerusalemme, Eyad al-Halak un giovane disabile palestinese è stato assassinato a sangue freddo dalla polizia mentre gettava la spazzatura. È l’ennesima vittima civile della pratica israeliana “Sparare per uccidere” giustificata dalla stessa logica razzista e discriminatoria che c’è dietro l’omicidio di Floyd
Tutto ciò che affligge la società Usa, dagli abusi della polizia alla scarsa assistenza sanitaria e alla mancanza di un welfare adeguato, è legato al razzismo strutturale. Per questo la rivolta degli afro-americani scoppiata dopo l’omicidio di George Floyd è diventata la lotta di tutti gli americani
Vendereste armi a qualcuno che vi ha massacrato un giovane studente e che si è inventato di tutto prima di ammettere a mezza bocca solo che tutto quello che aveva cercato di dire per depistare...
Prima il flop del raduno di Salvini e Meloni il 2 giugno, poi lo sgombero di CasaPound, infine i cuori neri che si menano tra loro a Circo Massimo (dove dovevano essere migliaia invece erano solo qualche centinaio). Mala tempora currunt, per la galassia che va dalla Lega a Forza nuova
Con l’avallo di Trump, Tel Aviv vuole concretizzare il piano di annessione di un terzo della Cisgiordania. Un luogo simbolico e un’area strategica. L’atto illegale, secondo il diritto internazionale, costringerà al trasferimento forzato 60mila palestinesi
Da Ascoli Piceno a Venezia fino alle più importanti corti europee. Una mostra in Palazzo Pitti a Firenze racconta il poliedrico talento della pittrice marchigiana che intrecciò il proprio percorso con quello di Artemisia Gentileschi, nella città toscana, a Napoli e a Londra
Forse noi adulti dobbiamo acquisire un po’ di umiltà e onestà e cercare di fornire ai ragazzi le giuste informazioni, gli strumenti e le esatte conoscenze per muoversi in un futuro nebuloso come quello che ci aspetta. Perché loro sono la nostra novità e il nostro cambiamento in un domani che, speriamo, non sarà più voler tornare a una “normalità”
Alcune regole imposte dalla didattica a distanza discriminano gli studenti più poveri, chi non ha un pc o l’accesso a una connessione adeguata. C’è da chiedersi se con questo modo di fare istruzione, asettico e privo di contatto umano, non si stia violando la Costituzione
Il 2020 sarà l’anno di un triste primato. Sfonderanno il tetto del miliardo di euro i soldi pubblici (le nostre tasse) incassati dagli istituti che portano avanti il progetto educativo della Chiesa. Perché la Cei non li finanzia con una piccola parte delle sue immense ricchezze?