Il grillino Massimo Bugani, fedelissimo della Casaleggio, a La7 dichiara: senza premio di maggioranza i 5 stelle dovranno chiedere a qualcuno di votargli la fiducia. Ottimo: la maturazione continua. Peccato solo per le occasioni perse
Con un sms inviato a Dimartedì, Matteo Renzi spiega che la legislatura deve finire prima non perché lui abbia fretta di tornare ma perché bisogna evitare che scattino i vitalizi. Peccato che i vitalizi non esistano dal 2012
Non si arresta la guerra dei Cinquestelle nella regione rossa. Il sindaco parmense ex M5s Pizzarotti si ricandida, al blog non va giù e il consigliere comunale bolognese Massimo Bugani annuncia che lavorerà a una nuova lista pentastellata a Parma. Ma qualcuno lo ha votato?
Esprimere opinioni politiche non è roba per i portavoce M5s. Loro, devono solo obbedire alla rete. È l'ultimo post di Beppe Grillo, che minaccia sanzioni per chi non concorda i propri interventi con lo staff. Messaggio che sembra avere un destinatario preciso: Roberto Fico
Sinistra italiana dal 17 al 19 febbraio terrà a Rimini il suo congresso fondativo. Con le immancabile polemiche sul rapporto con il Pd. Arturo Scotto è uno dei dialoganti e ha annunciato la candidatura alla segreteria. Giura, però, che neanche lui vuole riallacciare con Renzi
Più si va avanti, più Grillo & Co collezionano strappi e dissidi. Ai quali lo staff pone rimedio elaborando nuove regole che dovrebbero aggiustare il tiro, ma che finiscono per aggiungere contraddizioni. Ed entrare in contrasto con l’ordinamento giuridico
Va rilanciato l'appello che Fabiano Antoniani, trentanovenne tetraplegico e cieco, rivolge a Mattarella chiedendo di sollecitare il parlamento sul fine vita. Ma di leggi civili da approvare ce ne sarebbero varie. E questa legislatura difficilmente sarà quella buona
Oggi, dalle 10 alle 19, si vota per decidere il candidato sindaco del MoVimento 5 Stelle a Palermo. Entrambi gli sfidanti, Salvatore Ugo Forello, fondatore di Addiopizzo e il poliziotto sindacalista Igor Gelarda, hanno firmato la clausola dei 150mila euro. Nel frattempo i periti confermano: tutte le false le firme raccolte per le scorse amministrative
Incarichi, poltrone, consulenze. Il caso delle dimissioni in Rai di Verdelli è per molti il primo sintomo di una crisi del potere renziano. Ma non è proprio così. Il governo fotocopia, con tutte le sue incognite, è ancora un Renzi bis senza Renzi
Contrasto delle migrazioni “irregolari”, gestione dell’ordine pubblico e repressione del dissenso. Con Marco Minniti al Viminale si annuncia un giro di vite alla vigilia di importanti appuntamenti come il G7 a Taormina e le elezioni politiche