L’incagliamento della Ever Given ha ribadito la centralità del canale di Suez nell’economia mondiale. Ma così ne ha forse decretato il fallimento. Portando con sé anche i sogni di gloria del regime. E dando una nuova prospettiva alle antiche rotte di circumnavigazione dell’Africa
Grazie soprattutto al petrolio, Luanda ha vissuto per anni un boom economico che ha attirato milioni di persone. Ma l’aumento del benessere non è stato equo e anzi ha acuito disuguaglianze strutturali. Anche per questo, ora, le giovani generazioni della capitale reclamano una svolta politica che abbia ricadute in tutto il Paese
La centralità dell’Africa nella geopolitica internazionale è accompagnata da grandi processi di trasformazione. A dispetto di una narrazione che parla solo di un luogo colpito da guerre e catastrofi naturali, è in atto una significativa crescita economica e tecnologica. E demografica
"Razzismo inconsapevole", rubrica a cura di Gabriella Nobile
Gli attacchi delle destre contro la gestione della crisi sanitaria del ministro Speranza sono un’operazione di sciacallaggio sulla pelle del Paese
Una risoluzione Onu approvata a marzo sollecita gli Stati a far cessare le misure economiche coercitive unilaterali. L’Italia ha votato contro sollevando un acceso dibattito pubblico. Ne abbiamo parlato con il giurista Fabio Marcelli
In questo lungo anno di pandemia sono stati pochi i media italiani che hanno allargato con continuità e in profondità lo sguardo al resto del mondo, nonostante la crisi sanitaria sia una crisi globale. La...
Per le grandi potenze extra-africane il Niger è una testa di ponte per entrare in altri Paesi e dire la propria nel risiko geopolitico continentale. Accanto ad attori “classici” come la Francia, o di più recente consacrazione recenti come Cina e Russia, ecco spuntare sempre più prepotentemente la Turchia
Tra i progetti di innovazione sociale a Torino c’è una portineria di comunità per aiutare i bambini nello studio e gli anziani soli e in difficoltà con le nuove tecnologie. Il racconto di Giovanni Damasco, direttore della Rete italiana della cultura popolare che ne è l’artefice
Nel Paese dei papaveri gli estremisti islamici pianificano e realizzano attacchi e omicidi contro giornaliste, insegnanti e operatrici della società civile. Donne e cultura sono i loro incubi più grandi. Mentre il governo di Kabul voleva impedire alle ragazze di cantare in pubblico