Non sarebbe nata solo in Mesopotamia, ma simultaneamente in più zone, nell’area dell’Egeo. È questa la tesi di Silvia Ferrara dell’università Sapienza. Che per lo studio delle lingue scritte non ancora decifrate ha ottenuto consistenti finanziamenti dall’Europa. La nostra specie potrebbe aver cominciato a scrivere nello stesso momento, sia che si trovasse a Creta che altrove
Nel capoluogo toscano, Casaggì, approfittando del vuoto della politica, lancia la sua Opa su periferie e aree più disagiate della città. E spopola nelle scuole superiori. Grazie a un linguaggio apparentemente rinnovato, nessun leader, e attività benefiche per soli italiani
I giovani oggi hanno paura e la respirano ogni giorno. Lo scrittore-musicista e insegnante di liceo, racconta come reagire di fronte al vuoto in cui si insinua l'estrema destra. Bisogna ricostruire l'immagine del futuro, come sta facendo Corbyn in Gran Bretagna
«Il 16 dicembre siamo in piazza a Roma perché abbiamo bisogno di fatti, non di carità. Perché vogliono trasformare le persone in oggetti invisibili e senza diritti» scrive il portavoce della coalizione internazionale dei Sans papiers

La nascita del tempo

Ho recentemente letto con interesse il libretto di Carlo Rovelli L’ordine del tempo (Adelphi). Libro che, malgrado l’argomento estremamente complesso, è un best seller da molti mesi. Rovelli spiega in modo molto semplice alcuni complicatissimi...
La reazione deve partire non solo dalla scuola e dall’università ma da tutte le istituzioni e i media, a cominciare dalla Tv, per costruire nella società italiana un nuovo senso comune storico del fascismo, una coscienza critica che sappia fare da argine al ritorno dei fantasmi del passato
Dalle medie ai licei, il proselitismo delle organizzazioni giovanili di estrema destra dilaga negli istituti scolastici. Sono centinaia i rappresentanti di istituto “democraticamente” eletti. Ma il metodo di reclutamento è lo stesso del Ventennio: indottrinamento, vicinanza al partito, uso della forza. E chi si oppone o dissente finisce all’ospedale
La storia degli accordi, mai ammessi pubblicamente da Tel Aviv, per la deportazione in Ruanda e Uganda di 10mila richiedenti asilo. Dal 2009 ad oggi l’asilo politico è stato riconosciuto solo a otto eritrei e due sudanesi
La straordinaria esperienza di Kongjian Yu e del suo gruppo Turenscape. Come utilizzare l’“arte della terra” per trasformare luoghi devastati dall’urbanizzazione selvaggia. «Perché essere creativi senza ecologia non è possibile», dice il paesaggista
«Come si cura in strutture apposite chi si ammala di cancro, così lo si deve fare nei confronti di chi ha una patologia mentale», dice il presidente del Garante dei detenuti. Che ha appena inviato al Governo raccomandazioni per rinnovare la sanità penitenziaria