Gelosia, controllo, stereotipi di genere: un sondaggio di Save the Children fa riflettere e ci spinge ad approfondire ancor più le cause e le dinamiche della violenza di coppia che emergono già tra gli adolescenti
L’Italia è agli ultimi posti in Europa per occupazione femminile. Dalle discriminazioni del Ventennio ad oggi molti passi sono stati fatti. Ma a lavorare è una donna su due e la “violenza economica” è assai diffusa
La direttiva Ue del 2022 è stata svuotata riguardo al reato di stupro e di molestie sul lavoro. «Così vengono cancellati 30 anni di lotte», denuncia l’avvocata di Differenza Donna che rilancia l’iniziativa
Nel 2004 fu approvata la Legge 40, antiscientifica e liberticida, che bloccò la ricerca in Italia. Ma grazie all’iniziativa di cittadini affiancati dall’avvocata Filomena Gallo è stata smontata pezzo a pezzo nelle aule di Tribunale. Abbiamo chiesto alla segretaria dell’associazione Coscioni di ripercorrere questa ventennale e importante azione politica
La piena affermazione della parità delle donne passa dalla piena attuazione della Carta che, già dall’articolo 3, parla di uguaglianza dei cittadini, senza distinzione di sesso. Ma ora la destra vuole manomettere la nostra legge primaria nata dalla Resistenza, con inaccettabili controriforme
È inutile avere un presidente donna se non lavora per i diritti di tutte. L’ossessione con cui Meloni parla di natalità è essa stessa discriminatoria: dal suo punto di vista, donna è sinonimo di madre. Meglio se con almeno due figli. Già questo dice quanto la libertà femminile sia misconosciuta
Riders, commesse, lavoratori precari e mobbizzati sono i protagonisti di "Per giusta causa", il brillante esordio letterario dell’avvocato Danilo Conte che ricrea la sua lunga esperienza in un social legal thriller
In un momento storico in cui le diseguaglianze sono tornate ai livelli di un secolo fa, i movimenti dal basso che reclamano più diritti sono fondamentali perché migliorano le istituzioni. È il tema del nuovo libro di Luca Baccelli
Mobili in legno che quasi odorano dei boschi della Finlandia e vetri ricurvi che evocano le sponde dei fiordi. Con le loro creazioni Alvar e Aino Aalto conquistarono il mondo negli anni Trenta. Una mostra al MAXXI di Roma ne ripercorre l’opera, ma non cogliendone appieno la portata
Ricostruita da Noemi Ghetti, con un saggio di Gaia Ripepi, l’originale e quanto mai attuale ricerca dello studioso sulle origini mesopotamiche delle culture europee. Un estratto dal prologo dell’opera edita dall'Asino d'oro