Bruxelles cerca di costringere Mosca a smettere di speculare sul prezzo del metano da cui dipende buona parte dell’energia dei 27 Paesi. Ma allo stesso tempo continua a puntare su questa fonte, e sul nucleare, sottraendo soldi pubblici allo sviluppo delle rinnovabili
Washington che vuole ampliare i confini della Nato. Mosca che specula sul prezzo del gas. Xi Jinping che sostiene Putin e passa all’incasso. Bruxelles che balbetta. Nella polveriera Ucraina si incrociano gli interessi delle grandi potenze. Quanto è reale la minaccia russa di invasione?
Quanto è elevato il rischio che la crisi tra Russia e Ucraina sfoci in una guerra? Che ruolo giocano Cina, Usa, Nato, e Ue? Che succede se Putin chiude ulteriormente i rubinetti del gas verso l’Europa? Ne parliamo con la ricercatrice dell’Ispi Eleonora Tafuro Ambrosetti
Uno studio accademico ha scoperto che alcune compagnie italiane aumenterebbero i prezzi della Rc auto in base alla nazionalità o al luogo di nascita del cliente, a parità di classi di rischio. Siamo andati a vedere come stanno davvero le cose
La quasi totalità dei lavoratori ha approvato l’accordo siglato al Mise con Qf, la nuova proprietà. Ora l’azienda di Francesco Borgomeo e il governo lo devono applicare per consentire la ripresa dell’attività e garantire la continuità occupazionale
La libertà di viaggiare non è uguale per tutti. Nemmeno la pandemia ha ridotto le disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo, come emerge dal nuovo Henley Passport Index, la classifica stilata in base al numero di destinazioni a cui si può accedere senza visto
La pittura, i libri e il continuo impegno politico: l’autore di "Cristo si è fermato a Eboli" si distinse sempre per una appassionata ricerca nella vita e nell’arte. Una straordinaria figura di intellettuale da riscoprire oggi, a 120 anni dalla nascita
I ragazzi devono potersi prendere il loro tempo per studiare. Importante è la conoscenza, non l’acquisizione di competenze. «La scuola deve sostenere il libero sviluppo della personalità degli studenti», dice lo storico Adriano Prosperi
Il rapporto tra istruzione e formazione e lavoro va rimodulato completamente, puntando sulla centralità della scuola
Un viaggio poetico tra passato e presente nel cuore dei Balcani, dove la tragedia della guerra ha colpito in maniera violentissima per prime le donne. È il film "Bosnia Express", adesso nelle sale. «Non c’è spazio per i carnefici nel mio docufilm», dice il regista. «C’è spazio per la musica, per la danza, per la vita»