Dopo diciotto mesi di totale chiusura, grazie anche alla mobilitazione della società civile di tutto il mondo, l’Ue riconosce la necessità di sospendere le licenze dei vaccini per immunizzare i Paesi poveri. Ma la proposta è al ribasso e nasconde secondi fini...
Oggi rientrano a scuola i docenti e il personale Ata non vaccinato. Dalle parti del governo dicono che la pandemia sia finita e che tutto torna alla normalità. Peccato che le cose siano un po'...
La patologia perinatale è ancora in gran parte orfana di informazioni per le donne e le famiglie, di lavoro culturale sullo stigma, di screening nei servizi dove si fanno i primi accessi per le visite di controllo
La libertà dei medici di svolgere la propria professione, secondo scienza e coscienza, non dovrebbe mai essere messa in discussione dalla politica
Una farmaceutica sudafricana, col supporto dell’Oms, ha realizzato una “copia” del vaccino di Moderna. Potrebbe essere un’arma importante per immunizzare i cittadini dei Paesi poveri ed evitare nuove varianti. Ma Big pharma e alcuni governi occidentali frenano
A fine mese l'Europa butterà 55 milioni di dosi di vaccini perché in scadenza. Intanto l'Europa, nonostante le promesse, ha trasferito in Africa solo 30 milioni di vaccini dall'inizio dell'anno. In Africa, intanto, sono morte...
Prosegue il dibattito lanciato da Left. Nasce “Come stai?” un progetto dell’Unione degli universitari e Rete degli studenti medi per realizzare un modello unificato di sportello per l’assistenza psicologica pubblica nelle scuole e negli atenei
Il disastro era evitabile, sostiene il medico e attivista Vittorio Agnoletto in questo testo tratto dal nuovo numero del bimestrale di politica e cultura “Su la testa”
Il rapporto tra istruzione e formazione e lavoro va rimodulato completamente, puntando sulla centralità della scuola
Nella legge di bilancio sono stati stanziati 38 milioni per la cura delle patologie mentali di bambini e adolescenti e per l’accesso delle fasce più deboli a questo tipo di servizi, sottolinea il ministro della Salute, Roberto Speranza, e aggiunge: «Dobbiamo fare di più, ma credo che questi siano segnali importanti, tutt’altro che scontati fino a pochi mesi fa»