Il regista di “Bosnia Express”, Massimo D'orzi, presenta la sua opera il 14 luglio all’Isola del Cinema di Roma, proseguendo il dialogo avviato a Venezia, nella sede di Emergency, con la psichiatra Marcella Fagioli parlando dello psichiatra Massimo Fagioli e del medico Gino Strada
L’esilio volontario, per liberarsi della Chiesa e dell’impero britannico, l’interesse per Giordano Bruno, la ricerca letteraria. Enrico Terrinoni racconta i mesi cruciali che lo scrittore irlandese visse a Roma
I luoghi di confinamento, reali e culturali, in cui sono state costrette a vivere in Italia le popolazioni rom, sinti e camminanti. E il rapporto con gli “autoctoni” segnato da stereotipi, sfruttamento e ignoranza. Ne parla Sergio Bontempelli nel suo nuovo libro
Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia, il coreografo giapponese teorizza e sperimenta multiformi linguaggi. Una poetica originale e controcorrente frutto di «uno studio sul rapporto tra realtà umana e ambiente, sul movimento prima del movimento, sull’immaginazione»
Il dibattito sulla “cancel culture” dagli Usa si è diffuso anche in Europa. Secondo le destre vandalizzare o abbattere monumenti di personaggi che hanno esplicitamente appoggiato colonialismo, razzismo o sessismo sarebbe un atto aggressivo e totalitario. Ma la realtà è ben diversa. Come spiega la studiosa Neelam Srivastava nel libro a più voci "Non si può più dire niente?" edito da Utet, di cui vi proponiamo un estratto
Da una favola persiana nasce il concetto di serendipità alla base di rivoluzioni scientifiche racconta il filosofo della scienza nel suo nuovo libro in cui narra grandi conquiste della ricerca realizzate grazie a intuizioni, capacità di immaginare e ad apertura all’inatteso
Dagli anni 70 fu la meta dei più grandi jazzisti, da Chet Baker a Bill Evans. «Era come una università con i migliori professori al mondo», racconta il pianista, autore delle musiche del film sullo storico club romano, per la regia di Carola De Scipio
Prima ancora della caduta del muro di Berlino lo scrittore ceco aveva “visto” «la tragedia» dei Paesi che volevano rendersi autonomi dal comunismo e la perdita di valori del Vecchio continente. Riflessioni quantomai attuali da leggere nel libro Un Occidente prigioniero
Vita e destino, capolavoro del giornalista e scrittore ucraino di famiglia ebraica Vasilij Grossman, pur raccontando le vicende del conflitto tra Urss e Germania nazista durante la Seconda guerra mondiale, è in grado di illuminare le nostre coscienze e il nostro presente
Tutti insieme appassionatamente a Bologna. Jazzocene è un evento artistico collettivo per lanciare nuove sfide culturali, dicono Paolo Fresu e Ada Montellanico, protagonisti insieme ad altri musicisti di un grande concerto il 22 maggio