Malato di Sla, Max Fanelli ha continuato a battersi fino all'ultimo per i diritti di tutti, chiedendo la calendarizzazione di una legge su fine vita e per l'eutanasia legale
In Arabia Saudita la vita di una donna è controllata, dalla nascita fino alla morte, da un uomo. Ogni donna saudita infatti ha un tutore maschio, il padre o il marito, che ha il potere di decidere su qualsiasi aspetto della vita della donna, anche su ciò che riguarda in modo cruciale il suo benessere o la sua salute
Lo sfruttamento dei migranti va di pari passo con la crescita delle disuguaglianze. Serve alle destre che si trasformano in imprenditori politici della paura. Parla Mauro Ferrari
In El Salvador l'aborto è illegale dal 1998. Per le donne che scelgono di abortire – anche coloro che sono costrette, a seguito di uno stupro o per salvaguardare la propria salute – le pene possono arrivare...
#TuNonSaiChiSonoIo storie di migranti. Il viaggio di Ibrahima attraverso il deserto fino in Italia
Giorgia Furlan -
Si chiama #tunonsaichisonoio il progetto giornalistico realizzato da Agi in collaborazione i giornalisti indipendenti di Next New Media e grazie al sostegno della Croce Rossa per raccontare con una serie di video le storie dei migranti
Quattro mesi dopo l'assassinio dell'ambientalista Berta Cáceres, in Honduras un'altra attivista uccisa. E' la terza dall'inizio del 2016.
Da sempre le Spice Girls sono state un manifesto del Girl Power e a 20 anni dalla pubblicazione di "Wannabe" non sembrano smentirsi. Infatti sulle note della famosissima hit degli anni 90, nella quale le Spice chiedevano...
Il Canada esplora la possibilità di forme neutre per l'indicazione di genere sui documenti d'identità. Lo ha annunciato il primo ministro Justin Trudeau al Pride di Toronto
Il cast di Game of Thrones in Grecia al fianco dei rifugiati per un appello all’Europa
Giorgia Furlan -
I protagonisti della serie Game of Thrones sono sbarcati in Grecia e hanno visitato i programmi di supporto per i rifugiati lanciando anche un appello ai leader europei: rivedete l'accordo con la Turchia siglato a marzo
Condannata per aver scritto «noi NoTav» nella tesi. Un appello chiede libertà di ricerca e di pensiero
Tiziana Barillà -
Una condanna a 2 mesi di carcere con la condizionale per aver usato l'io narrante nella sua tesi di laurea. È successo a Roberta Chiroli, ricercatrice: concorso morale in violenza privata aggravata e invasione di terreni. Adesso un appello per la libertà di ricerca e di pensiero