Le cifre dell'Organizzazione internazionale delle migrazioni parlano chiaro. Adesso i barconi si dirigono verso la Spagna e il Paese deve fare i conti con i problemi dell'accoglienza
«È cominciato spontaneamente, abbiamo cominciato a portargli cibo e sono arrivati in 500» ha detto Rasim Pajezetovic, un imprenditore di Velika Kladusa, Bosnia. Lui, come molti altri abitanti dei paesi a ridosso del confine settentrionale,...
Nel 2011 erano 18mila. Alla fine del 2017 sono 294mila. E provengono soprattutto da tre Paesi: Honduras, El Salvador e Guatemala. Spesso si fermano in Messico, vista la politica di Trump
«È sempre stato così, ed è ancora così: si migra perché si deve o perché si vuole», scrive il genetista Guido Barbujani nella relazione del suo intervento al festival èStoria di Gorizia, di cui anticipiamo un passaggio significativo in cui si intrecciano storia e attualità
Migranti uccisi e gettati in fosse comuni in Gambia: l’ex presidente Jammeh sotto accusa
Michela Iaccarino -
Era il 2005 e una cinquantina di migranti vennero intercettati dalle truppe di assalto del presidente Yahya Jammeh. Ora Trial e Human Right Watch cercano di far aprire un'inchiesta
Trudeau alle prese con i conservatori che vogliono meno migranti. E con il vicino scomodo Trump
Michela Iaccarino -
Il Canada quest'anno accoglierà 310mila rifugiati ma la politica dell'accoglienza del suo premier deve fare i conti con un vicino scomodo come Donald Trump. «È da irresponsabili alimentare paure sull'immigrazione», dice Trudeau
Salvarsi dal Mediterraneo, annegare a Parigi. Il dramma dei rifugiati abbandonati a se stessi
Michela Iaccarino -
Polemiche per come il governo sta trattando il problema dell'immigrazione. La sindaca di Parigi Anne Hidalgo lancia un appello al ministro dell'Interno: «Lo Stato deve proporre soluzioni»
Le città divorano l’umanità dei loro abitanti: la povertà urbana che la politica non vede
Tania Careddu -
Dagli anni Ottanta si sono crete sempre più aree marginali in cui i diritti vengono negati e di cui la politica si interessa solo per l'ossessione della sicurezza. La denuncia di studiosi ed esperti che partecipano al convegno dell'associazione 21 luglio dall'11 al 13 maggio all'Università Tor Vergata
Benedetto da Renzi e Mattarella, l’asse con l'Etiopia, il Paese più sviluppato del Corno d’Africa è ben saldo. E poco importano tensioni politiche interne, violazioni dei diritti umani e il rischio che mezzo milione di persone debbano abbandonare le proprie terre a causa di una diga italiana
Le ong rimaste nel Mediterraneo a soccorrere i profughi devono fare i conti ogni giorno con il disinteresse totale della marina libica per le norme internazionali. «Riportare i profughi in Africa viola il principio di non respingimento» spiega Maurice Stierl di Watch the med