L'attuale proposta di taglio dei parlamentari non allarga i diritti e né le libertà delle persone. Anzi. Concentra il potere nelle mani del governo, sottraendolo alle assemblee elettive
Trenta anni fa le forze egemoniche neoliberiste capirono che non avrebbero mai ottenuto consensi maggioritari proponendo un esplicito smantellamento dello Stato sociale. Si avviò quindi una lenta consunzione della democrazia e il taglio dei parlamentari non è che uno degli step di questo processo
Contro la controriforma della Costituzione che prevede il taglio lineare del numero dei parlamentari ci battiamo da oltre un anno. Coerentemente con quella che è sempre stata la nostra storia di ferma opposizione ad ogni...
7 giugno 2013. Beppe Grillo scriveva sul suo blog: "Il Parlamento ha ancora un senso? Va riformato, abolito? Una cosa è certa, oggi non serve praticamente a nulla. Il Parlamento, luogo centrale della nostra democrazia,...

Castra la Casta

Il governo del fare ha risolto tutti i nostri problemi. Finalmente. C’è voluto tempo ma hanno trovato finalmente la soluzione a tutti i nostri mali. Per risollevare il Paese bastava tagliare i parlamentari. E in...
La legge su cui dovremo pronunciarci il 20 e 21 settembre potrebbe stravolgere la nostra forma di governo parlamentare che vuole il presidente della Repubblica un organo super partes, chiamato a garantire la Costituzione
Di fronte alle difficoltà e alle indicazioni vaghe sulla riapertura del 14 settembre occorre una reazione collettiva. A partire dagli insegnanti: per cercare soluzioni, confrontarsi su problemi e nuove conoscenze, recuperare il tempo perduto. Per evitare “orfani del sapere”
La resistenza dei curdi è una lotta internazionalista che propone un nuovo modello socio-politico per il Medio Oriente e oltre. Per questo non è osteggiato solo da regimi autoritari come quello di Erdogan. Denominato “confederalismo democratico”, si basa sul riconoscimento dell’identità della donna, sulla laicità, sull’autogoverno, sulla giustizia ecologica, sulla centralità dei diritti all’istruzione e alla salute. Lo raccontiamo nel libro di Left "Kurdistan Bella ciao" attraverso le voci di attivisti per i diritti umani, scrittori, giornalisti, artisti e rifugiati curdi in Italia. Ecco l'introduzione firmata da Simona Maggiorelli
Se il referendum del 20-21 settembre dovesse sancire il taglio lineare dei parlamentari, si consumerebbe l’ennesimo furto di democrazia ai danni del Meridione, che prelude ad un furto di risorse. Con territori meno rappresentati rispetto al Nord ed eletti più esposti al potere delle lobby
La notizia della morte dell’avvocata Ebru Timtik è entrata violentemente nelle case di tutti noi. L’intera avvocatura italiana ed europea e la società civile si sono unite al cordoglio della sua famiglia e dei suoi colleghi. Ma non una sola parola è stata spesa dalle nostre istituzioni