Francesca Bria, assessora di Barcellona: «Serve una politica aperta non lo stato di emergenza»
Donatella Coccoli -
L’economista italiana racconta la reazione collettiva nella città dopo l'attacco alle Ramblas e mette in guardia l’Italia: «Sicurezza e prevenzione vanno bene ma no a logiche securitarie che violano i diritti e discriminano i migranti e i rifugiati»
Capire non significa affatto giustificare il terrorismo, al contrario significa dare a noi stessi le armi per combattere tutto questo. Se non capiamo perché un ragazzo di vent’anni compie un gesto così folle è impossibile mettere fine a questa pazzia.
L’obiettivo dell’Isis non è solo quello di sottomettere l’intero mondo musulmano alla legge del Califfato. Ma di estenderla a tutto il pianeta. E con la strage di Barcellona ha confermato di essere una forza terrorista capace di colpire ovunque. Come un tempo era Al Qaeda
Inserito dalla critica italiana tra gli scrittori “minori” i suoi libri sono adesso dei long seller. Il motivo? In "Chiedi alla polvere" o "Aspetta primavera, Bandini" racconta una marginalità vitale. E non fa mai sconti a nessuno, tanto meno a se stesso
Ad agosto in Molise, a Trivento, dove c’è l’anti-festival Rocciamorgia. È un pronto soccorso artistico che tenta di risvegliare un territorio addormentato in un sonno quieto. Quello dell’Italia interna abbandonata eppure viva per un’idea diversa di mondo
Il coordinatore di Medici senza frontiere: «Scappare dalla città è difficile, tra mine e ordigni improvvisati»
Una delle cose più importanti che ho capito nei tanti anni che ho frequentato l’Analisi Collettiva e Massimo Fagioli è stata che la sinistra ha un grave problema con il pensiero.
Quello che si ripete continuamente,...
In Siria, quando finirà il conflitto, la pacificazione nazionale non può che passare per l’uscita di scena di entrambi gli artefici della devastazione: il regime di Assad e i fanatici dell’Isis
Il grande Paese centroamericano è a un punto di svolta. I narcos uccidono e il governo Nieto è inerte e colluso. Ma sale la rivolta.
«La sinistra vincerà le elezioni nel 2018» preconizza Paco Ignacio Taibo II, il più eclettico e impegnato degli scrittori messicani
Breve vademecum sul presunto progressismo di papa Francesco













