All’indomani della morte di Sandrine Bakayoko, nel Cas del paesino veneto non è cambiato nulla. E sta anzi per scadere il bando per un nuovo centro, più grande. La favorita? È la coop Edeco, che ha il monopolio della gestione dei profughi nella zona
Con il trasferimento di Angelino Alfano alla Farnesina, la gestione dei capitoli scottanti di politica estera sembra appaltata al Viminale
Mannarino racconta a Left il suo nuovo album, "Apriti cielo". «Avevo voglia di far ballare la tristezza», racconta a cena con Don Pasta, «e se prima i miei idoli erano De Andrè e Tom Waits, da un po’ penso al Brasile di Chico Buarque»
Più si va avanti, più Grillo & Co collezionano strappi e dissidi. Ai quali lo staff pone rimedio elaborando nuove regole che dovrebbero aggiustare il tiro, ma che finiscono per aggiungere contraddizioni. Ed entrare in contrasto con l’ordinamento giuridico
In tv è arrivato Il Collegio, ne avrete sentito parlare. Addirittura tra i critici c’è chi lo candida già fra i format più riusciti dell’anno. Per chi non l’avesse visto: si tratta di un docu-reality...
Le liberalizzazioni degli anni 90 hanno azzerato le riforme imposte dopo la crisi del ’29. In Italia le prime a cadere sono state le banche più connesse con il territorio e la politica. Per Montepaschi si è fatta un’eccezione, nonostante conflitti d’interessi e commistioni
Volevano contrastare il lavoro nero, hanno legalizzato la precarietà. Voucher e appalti al centro del referendum. Bastano due Sì per smantellare il Jobs act.
«Comunque in Italia non c’è ancora l’obbligo di dare lavoro». Mi ha detto così, stavamo discutendo di referendum e articolo 18. Di diritti e lavoro. E lui, bravo come me, onesto come me, in ospedale...
Per la legge non sono da considerare tra le 135 “razze nazionali”. E per il loro governo non sono da considerare neanche un popolo. Viaggio tra i musulmani Rohingya, la gente più bistrattata e perseguitata del Myanmar
Incarichi, poltrone, consulenze. Il caso delle dimissioni in Rai di Verdelli è per molti il primo sintomo di una crisi del potere renziano. Ma non è proprio così. Il governo fotocopia, con tutte le sue incognite, è ancora un Renzi bis senza Renzi













