Come è stato possibile che il coronavirus sia dilagato in maniera incontrollata nella bergamasca e poi nel resto della Regione e dell’Italia? Da questa domanda chiave parte Francesca Nava nel suo libro inchiesta “Il focolaio” appena uscito per Laterza. «A febbraio e inizio marzo un medico di base bergamasco, che non finirò mai di ringraziare, mi ha aperto gli occhi sull’orrore che ancora non vedevo scritto da nessuna parte», scrive la giornalista in questo pezzo per Left in cui ripercorre le tappe dell’inchiesta che, per prima, l’ha portata a indagare sulla mancata zona rossa di Alzano e Nembro
I popoli della foresta, abbandonati a se stessi dal governo Bolsonaro, cercano di resistere contro il virus che ha già fatto oltre 20mila vittime. Angela, figlia del grande sindacalista, ha lanciato la campagna Empate 2020. Di tutto questo si parla il 10 ottobre al Terra di tutti film festival con Left e Cospe

La calcioisteria

I casi di coronavirus nelle scuole e nelle aziende, il rischio di una seconda ondata dei contagi, la disperazione di chi si troverà senza ammortizzatori sociali e senza lavoro. In questa situazione difficile, si discute della partita Juventus-Napoli con la Lega Calcio che fa di tutto per non fermare il campionato
Il libro di Massimo Fagioli Una depressione propone la ricerca sulle cause latenti e sul processo terapeutico della malattia che nel 2030 sarà la più diffusa al mondo. Ne parliamo con le psichiatre Annelore Homberg, autrice della prefazione, Cecilia Di Agostino e Francesca Padrevecchi

Fuochi di Paglia

Non c’è una sola giustificazione valida per la nomina di un arcivescovo cattolico alla guida della commissione ministeriale per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria della popolazione anziana. Eppure è accaduto, nonostante le palesi incompatibilità di carattere etico e materiale
L'amministrazione di destra, oltre ad aver sottovalutato il primo stato d'allerta della pandemia, ha deciso un confinamento solo per le periferie dove vivono soprattutto immigrati e altre persone appartenenti alle fasce sociali più svantaggiate
«Immettere sul mercato farmaci inefficaci o pericolosi creerebbe un danno irreparabile alla fiducia nelle vaccinazioni», dice Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma dove è in corso la sperimentazione sull’uomo di un vaccino anti-Covid
Un’alta copertura vaccinale contro l’influenza di stagione - non solo tra le persone anziane ma anche tra i più piccoli da sei mesi in su - avrebbe ricadute positive in generale sulle diagnosi e l’isolamento dei casi Covid. E ne beneficerebbe la sicurezza in classe
Il vaccino è un bene comune. Deve essere un bene pubblico e globale. Come è giusto che sia. Senza se e senza ma. Sappiamo anche che per avere un vaccino per il Covid dobbiamo aspettare...
La corsa al vaccino anti-Covid è nella fase più delicata. In ballo non c’è solo la salute ma, soprattutto, ci sono enormi interessi geopolitici ed economici osserva l’autore di Spillover, David Quammen. E aggiunge: «La scienza aveva previsto la pandemia da anni ma i governi hanno preferito non investire in prevenzione»