Una ricerca che rifiuta il barocco e il formalismo in nome dell’armonia tra natura ed essere umano. E un impegno costante nella politica. L’opera di Zevi, in mostra al MAXXI di Roma, può servire per riaccendere il dibattito in Italia
Scomparso dai libri di critica letteraria, l’autore di Grammatica della fantasia, va riscoperto per il suo impegno per la scuola laica e per la sua ricerca linguistica. È proprio attraverso le parole che rifiuta un ordine sociale e politico costituito
Zona antirazzista! Questa scritta, con stile originale, da writer esperto, è apparsa nel sottopasso di via Circondaria, a Firenze, dopo l’assassinio di Idy Diene. «Ma qualcuno ha pensato bene di mandare una squadra di pittori censori...
Il Maam Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz è una "barriera corallina, che protegge gli abitanti con la sua bellezza e diversità”, dice il suo ideatore Giorgio de Finis, oggi direttore del Macro
Ad un anno dalla sua scomparsa abbiamo voluto dedicare un secondo numero speciale di Left a Massimo Fagioli, colonna portante di questo settimanale fin dalla nascita, venerdì 17 febbraio nel 2006, con la sua rubrica...
Lo straordinario percorso di Frencis Kéré maestro dell’architettura sostenibile, che dopo gli studi a Monaco ha deciso di tornare nel suo Burkina Faso. Per mescolare in modo originale le tecniche occidentali alla saggezza locale. Ora i suoi progetti sono studiati in tutto il mondo
Si chiama Macro asilo ed è il progetto che il nuovo direttore artistico Giorgio de Finis ha pensato per rivitalizzare la sede espositiva di Roma. «Vorrei che gli spettatori dialogassero con chi realizza l’opera d’arte, che in questo si può mettere alla prova insieme agli altri»
La situazione di caos e di paralisi creata dalla "riforma" Franceschini separando la valorizzazione (nel senso di monetizzazione) dalla tutela e privilegiando la prima a discapito della seconda passa praticamente sotto silenzio - con pochissime...
Da Leonardo da Vinci ad Antonello da Messina e Dürer. Da Hiroshige a Picasso e Fontana. Un 2018 pieno di arte
Non c’è solo la protesta nelle strade. La risposta a chi vorrebbe Gerusalemme capitale d’Israele arriva anche dai fumettisti che hanno inondato il web di disegni e caricature contro Trump, Israele e il mondo arabo. Che ha dimenticato la causa della Palestina