Mladic condannato per il genocidio di Srebrenica, ergastolo al “macellaio dei Balcani”
Left Redazione -
Era l’ultimo grande accusato del tribunale dell'Aja per crimini di guerra nella ex Jugoslavia.
Aveva l’obiettivo di creare uno Stato serbo etnicamente puro
Giornalista, sei persona non grata. Ma adesso, ufficialmente, anche agente straniero. In russo si dice smi-agent, in inglese foreign agent. Un sinonimo di “spia” in entrambe le lingue. È il dizionario della nuova vecchia guerra...
Una promessa del partito repubblicano famoso per le sue battaglie politiche contro i gay. Ma è stato sorpreso con un uomo e si è dimesso. Ecco la morale 2.0 valida ovunque
Il devastante attentato di Mogadiscio in ottobre è solo l’ultimo atto di una guerra tra gruppi islamici che si contendono la leadership nell’ex colonia italiana nel Corno d’Africa. A fare le spese del crudele conflitto tra Al Qaeda e Isis è la popolazione civile costretta tra l’incudine e il martello
Nel nuovo libro di Gianluigi Nuzzi, Peccato originale (Chiarelettere), spicca un’inchiesta inedita sulle violenze che avrebbero subito almeno fino a metà 2014 alcuni scolari del preseminario San Pio X che si trova di fronte alla residenza di Bergoglio in Santa Marta
#Usa
Il candidato repubblicano Roy Moore, accusato di molteplici violenze sessuali, si difende: «Le forze del male vogliono silenziare i cattolici conservatori». Ma diversi colleghi lo scaricano
Una bambola, alcune lettere, un flauto: negli oggetti smarriti dei migranti tutta la disumanità dell’Europa
Tania Careddu -
Si chiama Lost&Found ed è un progetto work in progress. Ecco come due donne si mettono sulle tracce del passaggio di chi cerca una nuova vita e raccolgono non solo le povere cose che i migranti avevano portato con sé ma anche storie, testimonianze
Il Giappone ha il più alto tasso di suicidi al mondo: ogni anno in media 22mila persone si tolgono la vita
Le foto sono di quelle in bianco e nero, scattate dall'alto, con il mirino al centro dell'inquadratura. Sono queste le prove “inconfutabili” dell'appoggio dell'esercito Usa alle truppe dello Stato Islamico, lo dice il ministero della...
I migranti trattenuti in Grecia entrano in sciopero della fame: «Vogliamo andare dalle nostre famiglie»
Left Redazione -
«Stare qui è come stare in un prigione a cielo aperto». Cortei e proteste perché non riescono a raggiungere i parenti in Germania. È passato un anno da quando sono bloccati ad Atene. E intanto continuano a morire in mare anche se nessuno ne parla













