Il 10 novembre in piazza a Roma per dare continuità, nelle forme e nei metodi, alle importanti mobilitazioni di Ventimiglia e Catania, contro il silenzio e la rassegnazione all’arroganza di Salvini e dei suoi soci di governo
Nel nuovo millennio i conflitti sono diventati strumenti per “esportare la democrazia” e si uccide con le bombe “intelligenti”. Ma è guerra anche quella dichiarata dai sovranisti ai migranti che solo nel Mediterraneo ha prodotto 40mila vittime
Jerry ha 29 anni, è ghanese e stava rientrando in autobus a Castel Volturno. Era un saldatore, Jerry. Ora non più, non riesce più a saldare e nemmeno a fare molto altro: ha gambe e...
«Non si capisce che questa non è un'emergenza». Le voci degli operatori dei servizi pubblici in una ricerca curata dalla Cgil. Infermieri, medici, assistenti sociali raccontano il loro lavoro e i rapporti difficili con istituzioni, questure e prefetture
Non si arresta l’emorragia di giovani che partono dal Gambia e dal Senegal sfidando la morte nel deserto o nel Mediterraneo e i trafficanti libici. Due Paesi impoveriti rispettivamente da una dittatura ventennale e dalle multinazionali straniere che fanno razzia di una delle risorse più preziose a queste latitudini, il pesce
Quando serve un nemico per alimentare le paure da radicare nei potenziali elettori non ci si fa scrupoli a ridurre persone costrette a fuggire dai propri Paesi in elementi socialmente pericolosi, anche senza che abbiano...
La responsabile Cgil per le politiche sull’immigrazione auspica una mobilitazione generale permanente: «La posta in gioco è altissima»
Il 4 ottobre 2018 una nave italiana (la Mare Jonio) ha deciso di impegnarsi nell'operazione Mediterranea per andare là dove le Ong sono state cacciate, in quel pezzo di mare in cui fa comodo ai lupi che le...
Nella città, dove l’asfalto lascia il posto alle piste di sabbia, il governo ha criminalizzato le attività legate al trasporto e all’ospitalità di migranti in transito. Tra le proteste degli attivisti che contestano la presenza dei militari stranieri
A partire da Leopardi, passando per Simmel e Todorov, il docente di filosofia politica riflette su parole ostracizzate dalla politica, come empatia e solidarietà. E di Lucano dice: «È un politico serio. Per chi ci vieta di pensare politicamente è pericoloso. Se lui ha ragione loro hanno torto»