A colloquio con Silvia Albano, magistrata presso la sezione specializzata per la protezione internazionale del tribunale di Roma
«Oggi - dice Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano - siamo attrezzati meglio per affrontare un eventuale picco epidemico, ma seguendo poche importanti regole possiamo evitarlo». Purché si smetta di confondere i cittadini con messaggi negazionisti
Il Covid-19 ha avuto un impatto molto forte sulla salute mentale e sul tenore di vita delle persone. Le destre sovraniste speculano sul malessere sociale, cercando irresponsabilmente di aizzare la rivolta contro le norme di prevenzione che sono ancora assolutamente necessarie
L’andare controcorrente per il semplice gusto di farsi notare è qualcosa che funziona per breve tempo. E scimmiottare Trump che si sta schiantando sul Covid-19 e sul negazionismo, come sta facendo il capitano leghista, non è una gran strategia. Ma tant'è
Sottovalutare il Covid-19 considerandolo solo un’influenza, sminuirne le conseguenze senza l’avallo di adeguate conoscenze scientifiche, convincere che l’uso delle mascherine è inutile, equivale ad una condotta criminale che può costare la vita a decine di migliaia di persone
«La composizione etnica delle galere statunitensi è il frutto di una precisa volontà di imprigionare afroamericani» spiega Mumia Abu-Jamal, giornalista e attivista in carcere dal 1982. «Lo scopo - spiega - è alleviare le ansie dei ricchi e mantenere la subordinazione nera»
Aree di scavi o musei possono diventare spazi per coinvolgere i soggetti più fragili. Lo dimostrano alcune esperienze significative realizzate in Italia negli ultimi anni. In tutti questi casi i luoghi della cultura hanno svolto una efficace funzione sociale
Fondato nel febbraio del 1920 da Errico Malatesta, tornato in Italia dopo essere stato esule in mezzo mondo, il giornale anarchico fu un punto di riferimento fondamentale per tutto il movimento negli anni bui del fascismo. Ripercorrere la sua storia significa conoscere la storia stessa dei libertari italiani
A 40 anni dalla strage di Bologna e a 25 dalla condanna degli esecutori materiali, i neofascisti Fioravanti e Mambro, finanziati dalla P2 e “coperti” dai servizi segreti italiani, trova ancora sponde la tesi innocentista. È bene ribadire che è stata demolita in tutti i gradi di giudizio
Ripartire equamente tra Nord, Centro e Sud i fondi in arrivo dall’Europa e gli investimenti pubblici per dare il la alla ripartenza. Sarebbe un primo passo verso il riequilibrio delle risorse tra le varie regioni auspicato da tempo anche dall’Unione europea