"E se domani”, il nuovo album della pianista Stefania Tallini e del trombettista Franco Piana, è un incontro tra identità musicali diverse. «Con improvvisazioni estemporanee senza confini», raccontano i due artisti
La vita di Francesco Boneri, pittore originario del bergamasco e allievo di Michelangelo Merisi, forse addirittura un suo modello, è avvolta dal mistero. Ora i suoi quadri, anticonvenzionali e iperrealisti, si possono vedere all’Accademia Carrara
L’adolescenza è un periodo di grandi trasformazioni, del corpo e della mente. Ma, se non si hanno le idee chiare, ci si può confondere e scambiare questo processo fisiologico con un cambiamento che accade quando l’adolescente, che si sta ammalando o si è già ammalato di schizofrenia, mostra sintomi che lo rendono a volte irriconoscibile agli occhi degli altri
Il fisico e divulgatore Al-Khalili parla dell’importanza di superare i pregiudizi nei confronti del metodo scientifico
Quale ruolo gioca l’islam nella società iraniana? Cosa caratterizza la rivoluzione delle donne e dei giovani? A partire dai lavori dell’antropologa incarcerata per tre anni dal regime, un’analisi approfondita su cosa sta succedendo nella Repubblica islamica
La regista e attivista brasiliana Christiane Jatahy porta al Piccolo di Milano il suo nuovo lavoro Depois do silêncio che conclude la Trilogia dell’orrore. Qui parla della dimensione politica del suo teatro e dei nodi storici irrisolti del Brasile riguardo la discriminazione delle donne e delle minoranze
Provengono dai Paesi che oggi sono in guerra, Russia, Ucraina, Bielorussia, e da anni vivono e lavorano in Italia. Dopo l’aggressione di Putin hanno creato una associazione, Donne for peace, per dare sostegno logistico e non solo ai profughi giunti nel nostro Paese
Melania G. Mazzucco in "Self portrait” dà voce alle artiste che nel corso dei secoli sono state annullate o a stento tollerate da padri, mentori e maestri. «Perché avrebbero sovvertito il mondo», dice la scrittrice
Il progetto di rigenerazione urbana attorno alla Stazione Tuscolana a Roma prevede lo sgombero di un luogo che rappresenta un’esperienza pluriennale di cittadinanza attiva a livello culturale e sociale
Gli “architetti-poeti”, per dirla con Jean Nouvel, potrebbero aiutare a ripensare in modo critico i meccanismi che regolano lo sviluppo delle città, troppo legati ad aspetti di tipo utilitaristico ed economico