La misoginia dei sauditi, nota anche per fornire la base ideologica ai fondamentalisti islamici, non impedisce loro di ottenere, con il sostegno degli Usa, un seggio nella Commissione sui diritti delle donne. Ecco il vero volto di Riad e dei suoi affari con l’Occidente: armi, aerei, navi da guerra.
Sono 42 i giovani uccisi nel 2017 da polizia o militari israeliani. La conta sale a 280 da ottobre 2015 quando iniziò quella che Israele e i media occidentali etichettarono come Intifada dei coltelli. Ma un’Intifada non lo è stata mai, la sollevazione del popolo non c’è mai stata
L’abbandono dello Stato sociale universalistico lascia campo aperto alle ultradestre e allontana i progressisti dalle urne. I risultati delle recenti amministrative in Emilia Romagna ne sono un esempio chiaro

Il verde e il nero

La città si è già svuotata. Il traffico scorre più regolare. Non ci sono più ingorghi, andare da una parte all’altra della città è diventato facile e veloce. Fa soltanto molto caldo. Ma non sembra...
Puntare su un turismo mirato a pochi capolavori è diseducativo, dice lo storico direttore degli Uffizi Antonio Natali, che si è sempre opposto alla riduzione delle opere d’arte a feticci. E per questo sgradito a Renzi e Franceschini che gli hanno preferito un manager
Nelle amministrazioni pubbliche si aggirano personaggi che sanno come muoversi per oliare autorizzazioni e appalti. Ma la denuncia, emersa nella Relazione annuale della Direzione nazionale antimafia, ha lasciato del tutto indifferenti politica e istituzioni
Il movimento e le tante tribù: le donne, gli operai, gli studenti, gli autonomi. Una frammentazione di linguaggi e di mondi. E quel vuoto profondo che si spalancò quando finì il sogno politico. Intervista allo storico torinese
A Londra, i medici di Charlie Gard fanno valere il principio dell’interesse prevalente del bambino. Che consente loro di evitare l’accanimento terapeutico sul piccolo paziente terminale. In Italia, Cappato viene rinviato a giudizio per il suicidio assistito di Dj Fabo
Musei, aree archeologiche e palazzi storici trasformati in location per feste di paese. Lavoratori ridotti allo stremo e privati dei loro diritti. Un codice di comportamento che vieta ai dipendenti del Mibact di fare dichiarazioni pubbliche. Così il ministro “valorizza" i nostri beni culturali
Come è possibile che nell’Italia uscita a pezzi dalla guerra, povera e affamata, si pensasse a costituzionalizzare il valore dell’arte e del paesaggio? È una domanda che ci siamo posti tante volte. E ogni volta...