“Prof, ma lei cosa pensa del caso Cucchi?”. I ragazzi oggi soffrono un vuoto di politica (nel senso più specifico del termine), ma non smettono di avere occhi per vedere quello che accade. E quando...
Lo spiraglio di luce sulla vicenda di Stefano Cucchi, morto il 22 ottobre 2009 dopo un pestaggio in una caserma dei carabinieri, fa riemergere una lunga scia di abusi. Un sistema law & order che frantuma la società e crea paura. L’ultimo atto, il decreto sicurezza di Salvini
Abbiamo intervistato Luna Gualano ed Emiliano Rubbi, rispettivamente regista e sceneggiatore di Go home - A casa loro, un horror allegorico in cui gli xenofobi sono dei morti viventi e l’unico luogo sicuro è un centro di accoglienza. Il film sarà proiettato in prima ufficiale alla Festa del Cinema di Roma il 18 ottobre (ore 16) e il 19 ottobre (ore 22.30)
L'intera Rete dei Comuni solidali (Recosol) si stringe a Riace e al sindaco Mimmo Lucano. Amministratori, associazioni, volontari di ogni parte d'Italia al fianco di Riace che in tutti questi anni ci ha insegnato che...
La responsabile Cgil per le politiche sull’immigrazione auspica una mobilitazione generale permanente: «La posta in gioco è altissima»
Nove anni fa, nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2009 Stefano Cucchi venne arrestato dai carabinieri.
Era il 16 ottobre: sul podio olimpico salgono gli statunitensi Tommie Smith e John Carlos, con il pugno alzato. L'atleta bianco, l'australiano Peter Norman, li appoggiò nelle loro battaglie per i diritti umani. E per questo venne discriminato
È lecito, per carità. Basta esserne coscienti. E chissà se ora partiranno le ronde contro questi insopportabili clandestini degli obblighi di cittadinanza oppure preferiranno continuare ad accanirsi sui vù cumprà o sui panini in mensa per i bambini.
Dal 18 al 20 ottobre a Napoli si riuniscono i comitati e i movimenti italiani della rete “Sud Europa di fronte alla turistizzazione”. Da Barcellona a Lisbona, da Venezia a Firenze la resistenza dei cittadini che difendono i diritti collettivi
Il 4 ottobre 2018 una nave italiana (la Mare Jonio) ha deciso di impegnarsi nell'operazione Mediterranea per andare là dove le Ong sono state cacciate, in quel pezzo di mare in cui fa comodo ai lupi che le...